Trasporti, nasce Autostrade dello Stato

 

Roma, 10 Aprile 2024 – Via libera per la creazione di Autostrade dello Stato, la società per azioni partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e che avrà in gestione le autostrade statali a pedaggio. La notizia arriva all’indomani della seduta del Consiglio dei ministri sull’approvazione del Documento di economia e finanza (Def). A promuoverla il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che al termine della riunione ha affermato che «l’obiettivo è avere una società che si occupi delle autostrade pubbliche con pedaggio. È una startup di controllo del Mef che serve». Un cambio rotta quello della gestione della rete autostradale nazionale iniziata dopo il crollo nel 2018 del ponte Morandi che pose l’allora gestione al centro della vicenda.

Salvini: «Contenere i prezzi»

A margine della presentazione a Palazzo Chigi del rapporto annuale della Fermerci, Salvini ha sottolineato che il ministero dell’Economia e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti sono al lavoro per Autostrade dello Stato spa che, tra l’altro, pone come obiettivo quello di contenere i costi. «Ci sono pedaggi diversissimi a seconda delle zone del Paese», precisa. «Ovviamente le concessioni esistenti vanno a scadenza, non si interviene su quello che c’è o su quello che sarà. Stiamo ragionando nell’ottica di avere più investimenti a vantaggio dell’utenza».

Autostrade dello Stato spa

Ad Anas, società che si occupa delle infrastrutture stradali e della gestione della rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale, che oltretutto sta per scorporarsi da Ferrovie, rimarranno esclusivamente le non a pagamento, ad Autostrade dello Stato andranno in “eredità” circa 200 km di strade a pedaggio, potrà stipulare, come previsto dalla legge, convenzioni ( a titolo oneroso) con altre società controllate in maniera diretta o indiretta dallo Stato e non solo,, potrà infatti costituire delle società per la gestione di tratti statali e acquisire partecipazioni in società esistenti e operanti nello stesso settore. Potrà inoltre costruire nuove autostrade in regime di concessione.

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