Scontro tra treni in Grecia, almeno 32 i morti

 

 

Larissa, 1 Marzo 2023 – Il bilancio dello scontro tra un treno merci e uno passeggeri, avvenuto in Grecia, è di almeno 32 morti e 85 feriti. Sul convoglio ferroviario, tra Atene e Salonicco, viaggiavano 350 persone. I vigili del fuco sono al lavoro sul luogo della tragedia. L’incidente è avvenuto non lontano dalla città di Larissa. Alcuni vagoni hanno anche preso fuoco e diverse persone sarebbero rimaste intrappolate, mentre altri, usciti dai binari, sono finiti in una scarpata.

Secondo i media greci, si tratta del peggior incidente ferroviario che il Paese abbia mai conosciuto“. Oltre a 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze, impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati. «Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. È tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri», ha affermato un soccorritore al lavoro sul luogo dell’incidente. Impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati.

Il governatore regionale Kostas Agorastos ha affermato che «più di 250 passeggeri sono stati trasferiti in autobus a Salonicco. Purtroppo il numero di feriti e morti è probabile che sia alto».

«L’operazione di liberazione delle persone intrappolate è in corso e si sta svolgendo in condizioni difficili a causa della gravità della collisione tra i due treni», ha dichiarato il portavoce dei vigili del fuoco Vassilis Vathrakogiannis in una conferenza stampa.

Il ministro della Sanità, Thanos Plevris, si è recato sul posto, mentre il ministro degli Interni, Takis Theodorikakos, sta supervisionando la situazione dal centro di gestione della crisi con i capi della polizia e dei vigili del fuoco.

«Il treno era in ritardo e si era fermato per qualche minuto quando abbiamo sentito un rumore assordante», ha affermato una ragazza in lacrime.

«Abbiamo vissuto qualcosa di molto scioccante. Non sono ferito, ma sono sporco del sangue di altre persone ferite accanto a me», ha invece dichiarato un altro passeggero, Lazos, al quotidiano Protothema.

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