Crotone, 1 Marzo 2023 – Il ritardo dei soccorsi nel naufragio dei migranti ha suscitato non poche polemiche e molti interrogativi sul perché le autorità preposte a intervenire in queste circostanze abbiano temporeggiato. Tramite il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si è aperta un’interrogazione parlamentare per trovare i responsabili. La questione è arrivata anche sui tavoli di Bruxelles.
Capoccia: «Soccorsi non oggetto di indagine»
Giuseppe Capoccia, procuratore di Crotone ha dichiarato che al momento le indagini non coinvolgono nello specifico la macchina dei soccorsi e «l’inchiesta riguarda il naufragio e i reati dei presunti scafisti» precisando però che per fare maggiore chiarezza vengono raccolte tutte le informazioni del caso.
Sono 66, al momento, le vittime accertate del naufragio della nave piena di migranti, circa 180, provenienti da Smirne avvenuto nella notte tra sabato e domenica davanti le spiagge di Steccato di Cutro, in Calabria. Le salme identificate sono circa 28 e appartengono a un pakistano, un palestinese, un siriano e 25 afghani.
La macchina dei soccorsi continua incessantemente nella ricerca dei dispersi. L’ultimo, recuperato questa notte, appartiene a un bambino di età compresa tra i 7 e i 10 anni.
Il fatto
Il primo avvistamento della nave di migranti nel Mar Ionio, a 40 miglia dalla costa, sarebbe avvenuto intorno alle 22 da parte di un velivolo appartenente alla Ong Frontex, la quale dopo aver dato l’allarme alla Guardia di Finanza, è rientrata per il poco carburante. Secondo il portavoce di Frontex, «trasportava circa 200 persone, stava navigando da sola e non c’erano segni di pericolo».
Una volta avvertite, le Fiamme gialle si sono attivate con “una vedetta di Crotone e il pattugliatore di Taranto, nonostante le proibitive condizioni del mare” come reso noto dalla stessa autorità, che ha poi dato la notizia di dover rientrare causa il maltempo, nonostante i vari tentativi di raggiungere il caicco.
Secondo le ricostruzioni solo alle 4 del mattino sono giunte le segnalazioni alla Guardia Costiera di una nave migranti arenatasi su un banco di sabbia a pochi metri dalla costa di Steccato di Cutro.