Scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev

 

 

Roma, 19 Giugno 2022 – Il ministero della Difesa ucraino ha annunciato lo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca. Dunque ad essere liberi sono cinque civili ucraini e cinque prigionieri russi (non è chiaro se combattenti o meno). Inoltre l’Ucraina ha recuperato il corpo di un soldato caduto in combattimento.

Sabato il presidente Volodymyr Zelensky aveva annunciato che era stata liberata dalle forze russe un medico militare ucraino, Yuliaa Paievska, nota come Taira. Dall’inizio dell’invasione russa la donna, con una videocamera, aveva documentato la guerra a Mariupol e i video della città assediata.

Nei giorni scorsi, l’Ucraina e la Russia si sono scambiate ripetutamente i cadaveri dei soldati caduti e fino ad oggi, dall’inizio dell’invasione, ci sono stati una decina di scambi di prigionieri militari e civili.

Continuare i sostegno a Kiev

Secondo il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg «La guerra in Ucraina potrebbe durare per anni».

In un’intervista pubblicata dal quotidiano tedesco Bild continua asserendo che: «non dobbiamo indebolire il sostegno all’Ucraina. Anche se i costi sono elevati, non solo in termini di supporto militare, ma anche a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. I costi di cibo e carburante non sono nulla rispetto a quelli pagati quotidianamente dagli ucraini in prima linea. Inoltre, se il presidente russo Vladimir Putin dovesse raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina, come quando ha annesso la Crimea nel 2014, dovremmo pagare un prezzo ancora maggiore».

Stoltenberg ha anche esortato i Paesi dell’alleanza a continuare le consegne a Kiev. «Con armi moderne aggiuntive la probabilità che l’Ucraina sia in grado di respingere le truppe di Putin dal Donbass aumenterebbe». La regione dell’Ucraina orientale è attualmente in parte sotto il controllo delle forze russe.

Zelensky rassicura il popolo ucraino

Intanto il presidente ucraino, in un video messaggio su Telegram, afferma: «Non daremo via il sud a nessuno». Volodymyr Zelensky ieri si era recato nel sud del Paese, a Mykolaiv e Odessa, i due centri strategici sul mar Nero, dove ha incontrato le truppe. Nel video messaggio continua dichiarando: «Restituiremo tutto ciò che è nostro e il mare sarà ucraino e sicuro». Ha poi aggiunto di aver parlato con le truppe e la polizia durante la visita. «Il loro umore è fiducioso e non c’è dubbio nei loro occhi che l’Ucraina vincerà la guerra contro gli invasori russi».

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