Regno Unito, militari autorizzati al trasporto della benzina

 

 

Londra, 2 Ottobre 2021 – Da lunedì saranno 200 i militari utilizzati per assicurare il rifornimento di carburanti nelle stazioni di servizio nel Regno Unito. Le cause della mancanza sembra siano la carenza di camionisti e la corsa all’acquisto dei cittadini presi dal panico.

Annuncio del Governo

In un comunicato ufficiale del Governo britannico si legge, “circa 200 soldati, di cui un centinaio di autisti, saranno impiegati da lunedì per fornire un sostegno temporaneo nel quadro dell’azione del Governo per attenuare la pressione sui distributori di benzina e rispondere alla mancanza di camionisti”. I militari, al momento, stanno completando una formazione specifica prima di entrare in servizio.

Il ministero della Difesa ha dato il via libera in seguito alla richiesta del ministro del Business Kwasi Kwarteng, che ha attivato il meccanismo di emergenza Maca (aiuti militari alle autorità civili). Il ministro ha insistito però che si tratta di una precauzione razionale e di una misura temporanea perché la situazione tornerà alla normalità entro pochi giorni.

Non solo militari

Il Governo ha concesso anche autorizzazioni immediate fino a 300 autisti di camion-cisterna stranieri a lavorare nel Regno Unito fino alla fine del prossimo mese di marzo. Questo per dare un sostegno alle catene di approvvigionamento. Anche se ribadiscono che non ci sono penurie di carburante in UK.

L’opposizione laburista ha dichiarato che l’intervento dell’esercito è un’ammissione di fallimento da parte del Governo. Inoltre sostengono che si tratti solo di un cerotto che non risolve il problema sostanziale della carenza di 100mila camionisti nel Regno Unito. Infatti questo ha ridotto le consegne e portato alla carenza non solo di benzina ma anche di generi alimentari in molti supermercati.

Le code continuano

Secondo la Petrol Retailers Association le code ai benzinai intanto continuano in tutto il Paese per il quinto giorno. Due terzi delle stazioni di servizio ha dovuto chiudere perché ha esaurito il carburante.

C’è crescente indignazione tra la gente per l’insistenza del Governo che la crisi è tutta colpa degli automobilisti che sono stati presi dal panico.

La British Medical Association ha chiesto la priorità per i lavoratori in settori essenziali come la sanità o l’assistenza sociale per permettere loro di raggiungere il posto di lavoro, soprattutto in zone dove la rete di trasporti pubblici è carente.

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