Regionali, Todde conquista la Sardegna

 

Cagliari, 27 Febbraio 2024 – Dopo ore concitate e una battaglia serratissima a colpi di voti, Alessandra Todde candidata dell’alleanza tra Verdi e Sinistra, Partito democratico e Movimento 5 stelle ha vinto le elezioni regionali in Sardegna con uno scarto (45,3%) di circa 3 mila voti dal candidato della maggioranza Paolo Truzzu (45%). Male per gli altri il cui distacco è netto: Lucia Chiesa della lista autonoma Sardegna R-esiste all’1%, Renato Soru sostenuto da +Europa, Italia Viva e Azione all’8,7%.

Un primato

L’esito di queste elezioni che hanno consacrato vincitrice la candidata di centrosinistra, rappresenta un vero e proprio primato: è la prima volta infatti che una donna diventa presidente della Regione Sardegna. «Credo si possa scrivere una nuova pagina di storia» ha commentato la neopresidente fedelissima di Conte (é stata sottosegretaria del Governo Conte II) sottolineando di essere molto contenta e orgogliosa.

Il programma di Todde

Nata a Nuoro nel 1969, laureata in ingegneria, quando si era candidata alle europee sotto la bandiera del M5s, aveva dichiarato che grazie ai fondi europei avrebbe “trasformato la Sardegna in California”. Il programma della Todde si basa su dieci punti suddivisi in 5 pilastri e azioni progettuali che riguardano le energie rinnovabili, l’eolico in particolare e una nuova visione della Sanità migliorata e più efficiente, valorizzare le risorse umane, rafforzare il supporto domiciliare, lo sviluppo di cohousing e la formazione di assistenti familiari, insieme a servizi di prevenzione e promozione di stili di vita sani per tutte le età, attraverso un coordinamento inter-istituzionale e comunitario e la creazione di un fondo per le famiglie vulnerabili.

Mulè severo

Mentre al momento il candidato di centrodestra Paolo Truzzu non ha rilasciato alcuna dichiarazione,, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera commenta la sconfitta affermando che «non si devono fare prove di forza pesando i voti su elezioni differenti e non si deve arrivare a ridosso delle elezioni per scegliere i candidati. La lezione del voto sardo è questa» in riferimento alle pressioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha praticamente imposto un suo fedelissimo alle presidenziali arrivando a uno scontro con Salvini.

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