Rallenta l’avanzata russa a Donetsk

 

 

Roma, 23 Giugno 2022 – Nell’ultimo rapporto dell’Intelligence britannica, in merito all’andamento del conflitto russo-ucraino, si rileva un rallentamento dell’avanzata degli occupanti a Donetsk. Secondo quanto riportato dai servizi segreti inglesi, “Le forze russe stanno mettendo sotto pressione la sacca di Lysychansk-Severodonetsk con un’avanzata strisciante ai margini dell’area urbana. I loro sforzi, tuttavia, finalizzati a ottenere un accerchiamento più profondo volto a prendere la Regione occidentale di Donetsk restano in stallo“.

Per quanto riguarda la situazione in altri punti nevralgici del conflitto, si nota il proseguimento di un’offensiva serrata da parte dei russi a nord-est, in prossimità di Kharkiv. La zona, si ricorda, era stata liberata dagli ucraini in aprile. Di recente, tuttavia, l’esercito occupante è tornato a effettuare degli attacchi, allo scopo di distogliere parte delle forze ucraine impegnate più a est, nei fronti caldi del Donbass. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, attraverso il proprio canale Telegram, ha affermato cheieri, nei pressi di Kharkiv, ci sarebbero stati diversi bombardamenti, che avrebbero provocato l’uccisione e il ferimento di diversi civili.

Bombardati due terminal di grano a Mykolaiv

Due silos di grano, situati nei pressi di Mykolaiv, avrebbero ricevuto un attacco missilistico. La zona si trova in prossimità del Mar Nero, a est di Odessa. La notizia proviene da due multinazionali agroalimentari, Bunge e Viterra. La prima non si ritiene più operativa, in quanto all’indomani dell’invasione russa ha determinato la sospensione delle attività. Si tratta in ogni caso di strutture di notevole importanza, considerato che hanno una capacità di stoccaggio pari a 160.000 tonnellate.

Zelensky sollecita l’occidente per ricevere nuovi armamenti

Il presidente ucraino ha ribadito la necessità di ricevere nuovi armamenti, in particolar modo pezzi di artiglieria pesante, nel più breve tempo possibile. In questo modo sarebbe possibile respingere gli occupanti dai territori del Donbass e dai centri dove risulta più pressante l’avanzata. Si ricorda che anche la Regione di Luhansk staentrando in una sorta di terribile climax“. Come dichiarato di recente da uno dei consiglieri del premier ucraino.

«Dobbiamo liberare la nostra terra e ottenere la vittoria, ma più rapidamente, molto più rapidamente», ha affermato Zelensky, in occasione di un intervento realizzato per il giorno del Consiglio europeo. Dove si decide di varare un provvedimento a supporto dell’Ucraina.

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