Roma, 30 Aprile 2022 – Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Indipendent, a breve, Vladimir Putin abbandonerà l’utilizzo della locuzione “operazione speciale” per definire le attività belliche che il suo esercito è impegnato a portare avanti nel territorio ucraino. Invece, la nuova definizione sarebbe “guerra totale“. La testata giornalistica inglese fonderebbe la notizia su una serie di rivelazioni provenienti da funzionari russi. Sembrerebbe che le autorità militari di Putin, in ragione delle difficoltà che stanno evidentemente incontrando sul campo di battaglia, abbiano l’intenzione di mettere in piedi una rivalsa. E di volerla formalizzare proprio in occasione del nove maggio. Data in cui ricorre “Il Giorno della Vittoria“, inducendo il presidente ad annunciare con una nuova terminologia l’offensiva nei confronti di Kiev.
Il gesto non avrebbe soltanto una valenza dimostrativa e propagandistica. In quanto consentirebbe a Putin di rendere efficace la legge marziale. E di sollecitare i propri alleati a partecipare in modo più consistente, mediante la mobilitazione di massa.
Si intensificano gli scontri nella zona di Kharkiv
Nel frattempo la contesa fra le truppe occupanti e l’esercito ucraino si concentra nei pressi di Kharkiv, precisamente nei dintorni del villaggio di Ruska Lozova. Ieri la zona era stata liberata dalla presenza dei russi. Ma subito dopo è scattata una nuova offensiva, finalizzata a riprendere il controllo della zona. Ciò ha comportato l’uccisione di una persona e il ferimento di una dozzina di civili. Anche il distretto Nemyshliansky di Kharkiv ha subito degli attacchi severi. In particolare, il bombardamento di due condomini di nove piani, un ospedale e diversi settori di una zona industriale.
Kiev accusa i russi di sottrarre il grano ucraino dalle zone occupate
Il ministro dell’Agricoltura ucraino, Taras Vysotskyi, in occasione di un’intervista rilasciata all’emittente nazionale, ha denunciato la possibilità che l’esercito russo abbia rubato ingenti quantitativi di grano in corrispondenza di diverse aree del Paese sottoposte all’occupazione. L’impossibilità da parte dell’Ucraina di non avere la completa disponibilità di questo genere alimentare, potrebbe determinare un aggravamento delle già complesse condizioni in cui versano molti civili all’interno delle zone occupate.