Putin a Macron, “a Zaporizhzhia possibile catastrofe”

 

 

Parigi, 11 Settembre 2022 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiamato il suo omologo russo Vladimir Putin. I due, secondo quanto riferito dal Cremlino, hanno avuto unoscambio di opinioni dettagliato e franco sulla situazione in Ucraina. Con un focus sul garantire la sicurezza dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia”.

Sempre da Mosca riferiscono che “la parte russa ha richiamato l’attenzione sui regolari attacchi ucraini alle strutture della centrale nucleare di Zaporizhzhia, comprese quelle di stoccaggio delle scorie radioattive, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche”.

Partecipazione dell’Aiea

“Le due parti hanno concordato di continuare il dialogo su tutte le questioni sollevate a vari livelli, anche ministeriali. Per quanto riguarda l’impianto di Zaporizhzhia, è stata espressa la disponibilità reciproca per un’interazione non politicizzata sulla situazione attorno alla centrale, con la partecipazione dell’Aiea. Il presidente della Russia ha informato delle misure adottate dagli specialisti russi per garantire la protezione fisica della centrale e ha sottolineato la necessità di influenzare le autorità di Kiev in modo che i bombardamenti siano immediatamente fermati”, ha chiarito il Cremlino.

“La parte russa ha attirato l’attenzione sui regolari attacchi ucraini agli impianti di Zaporizhzhia, incluso un deposito di scorie radioattive, il che è pieno di  conseguenze catastrofiche“, si legge ancora nel comunicato.

Putin ha poi sottolineato che Kiev, utilizzando armi occidentali, continua a bombardare infrastrutture civili nel Donbass. Bombardamenti, “dei quali soffrono i civili”.

Il grano

In merito al tema della sicurezza alimentare globale, nel corso della telefonata, confermata da entrambe le parti la posizione secondo cui il grano esportato dai porti del Mar Nero dovrebbe essere indirizzato principalmente ai bisogni dei Paesi in via di sviluppo“, spiega il Cremlino.

Secondo il capo di Stato russo, per permettere le esportazioni di grano dai porti del Mar Nero “è estremamente importante che la Commissione europea non crei ostacoli alla fornitura di prodotti agricoli e fertilizzanti russi ai mercati dell’Africa, del Medio Oriente e dell’America Latina“.

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