Pubblicità illegale ai prodotti da fumo, “Casa azzurri” in fuorigioco

 

 

Roma, 15 Giugno 2021 – «Dopo la Formula 1, anche il calcio si macchia del reato di pubblicità illegale ai prodotti da fumo».

A metterlo in risalto è l’associazione di consumatori Codacons, che ha deciso di presentare un esposto all’Autorità per la concorrenza chiedendo di aprire una istruttoria e sanzionare “Casa Azzurri”.

L’iniziativa così denominata promossa dalla Figc e legata alla Nazionale italiana di calcio, che organizza presso la sede di Roma concerti, workshop, spettacoli, mostre e aperitivi per coinvolgere tifosi e amanti del calcio, per l’illecita pubblicità ai prodotti da fumo.

Violate le norme contro la pubblicità al fumo

«“Casa azzurri” quest’anno ha scelto come official partner Glo, noto marchio di sigarette elettroniche a tabacco riscaldato lasciato dalla Bat (British American Tobacco)», accusa il Codacons.

«Peccato tuttavia che le disposizioni vigenti in Italia vietino qualsiasi tipo di sponsorizzazione ai prodotti da fumo. E la presenza del marchio Glo in tutti i siti internet e le iniziative legate agli eventi di “Casa Azzurri” rappresenti un illecito su cui ora dovrà intervenire l’Antitrust».

Ministero della Salute nella stessa direzione

Il Codacons, «è forte anche di un parere recentissimo del Ministero della Salute che ha confermato come la presenza di marchi legati al tabacco nelle competizioni sportive rappresenti “un caso di sponsorizzazione così come definito dall’art. 1 del D. Lgs 16 dicembre 2004 n.300”. Pericolosissima se si considera il pubblico di giovanissimi che seguono la Nazionale di calcio e che potrebbero essere indotti al fumo», spiega l’associazione.

Il Codacons chiede inoltre all’Antitrust «di disporre l’oscuramento e il sequestro di tutte le pagine web dove compare il marchio Glo associato agli Europei e alla Nazionale italiana di calcio».

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