Bitcoin volano dopo l’endorsement di Tudor Jones ed Elon Musk

 

 

Roma, 15 Giugno 2021 – Per la prima volta in due settimane e mezzo, ovvero dal 27 maggio scorso, il Bitcoin ha rivisto quota 40.000 dollari. Due, secondo gli analisti, i fattori che hanno fatto da assist alla criptovaluta numero uno al mondo.

Cosa ha provocato la risalita

Da una parte l’avvertimento di Paul Tudor Jones, il miliardario gestore di hedge fund. Secondo cui – così in un’intervista rilasciata alla Cnbc, emittente televisiva a carattere finanziario – «il rischio di inflazione non è transitorio». Di conseguenza, ha affermato il gestore, «se la Fed dice che l’economia degli Stati Uniti è sulla strada giusta, allora metterei tutto sull’inflation trade comprando materie prime, criptovalute e oro». Un vero e proprio endorsement quello del noto investitore, che ha dichiarato che il bitcoin è “un mezzo grandioso” per proteggere il suo patrimonio nel lungo periodo e che fa parte del suo portfolio, come l’oro.

Dall’altro lato l’effetto tweet Elon Musk. «Quando ci sarà conferma di un utilizzo ragionevole (del 50%) di forme di energia pulita da parte dei miners con un trend futuro positivo, Tesla tornerà a consentire le transazioni in Bitcoin», ha annunciato il fondatore e amministratore delegato (ceo) del colosso delle auto elettriche.

Criptovalute in crescita

Al momento, secondo i dati di Coindesk, il Bitcoin sale del 3,5% a 40.472 dollari; bene anche l’Ethereum, quasi +6% a 2.627, mentre il dogecoin sale poco oltre l’1%, a 0,32.

Goldman Sachs starebbe valutando un piano per offrire opzioni e futures sull’Ethereum. Come riporta un articolo di Bloomberg. Buona la reazione della seconda criptovaluta al mondo dopo il Bitcoin, che balza di quasi +6% a 2.627 dollari, per poi rallentare il passo ma sempre con un buon rialzo del 5%.

Altra notizia positiva nelle ultime ore anche per il Bitcoin, dopo l’annuncio della società di software per l’intelligence MicroStrategy, guidata dal ceo Michael Saylor, che ha comunicato di star puntando all’acquisto di Bitcoin per un valore fino a $488 milioni, con il ricavato della vendita di bond da $500 milioni appena completata. MicroStrategy ha reso noto di detenere al momento, attraverso la sua nuova controllata MacroStrategy, una quantità di circa 92.079 Bitcoin.

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