Poste italiane chiude il semestre con +16% di utili

 

 

Roma, 25 Luglio 2023 – Un semestre florido quello di Poste italiane che ha chiuso con un aumento degli utili del 16% a 1,1 miliardi di euro e, secondo le stime della società è in forte accelerazione nel secondo trimestre, con +22% a 601 milioni.

«Successo deriva da business diversificato»

A commentare questo importante successo “da record” per l’azienda è Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste italiane il quale afferma che «la crescita della società sta traendo i vantaggi dal modello di business diversificato, grazie a questo nel primo semestre abbiamo ottenuto un risultato da record, con un contributo positivo da corrispondenza, pacchi e distribuzione, servizi finanziari e pagamenti e mobile». Anche i ricavi hanno subito l’influenza di questo business model tanto da essere in «crescita rilevante» con  +8,3% a 6,1 miliardi.

Un “porto sicuro”

Per Del Fante questo è possibile grazie ai numerosi clienti che ormai considerano Poste italiane unporto sicuroa cui affidare i propri risparmi e questo «solo grazie al fatto che più del 92% delle nostre attività finanziarie è investito in prodotti protetti dalle oscillazioni del mercato».

«La continua raccolta netta positiva da prodotti di risparmio e investimento conferma la fiducia riposta in Poste italiane, con risultati in termini di flussi superiori rispetto a un contesto di mercato sfidante. Continuiamo a seguire una rigorosa disciplina dei costi, che ci consente di mitigare le pressioni inflazionistiche, migliorare la crescita dell’utile operativo e conseguire una grande fiducia sulla visibilità della nostra guidance per il 2023».

Verso la digitalizzazione

L’idea per il futuro della società, secondo l’ad è quella di rendere Poste sempre più digitalizzata ma allo stesso tempo focalizzata sul cliente. Gli investimenti servono per migliorare le capacità, i prodotti e i servizi tecnologici che si possono offrire, spiega Del Fante, sottolineando la necessità di cogliere immediatamente tutte le opportunità future, «in tutti i settori di business».

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