Papeete 2? Salvini alza posta, stop sbarchi o via da Governo

 

 

Milano Marittima, 1 Agosto 2021 – Ultimatum a sorpresa di Matteo Salvini al Governo sul tema dell’immigrazione, con un attacco frontale alla ministra Lamorgese e la minaccia di lasciare l’esecutivo se non si cambia registro entro poche settimane.

Le parole del leader leghista

«Ho scritto a Draghi» – attacca Salvini – «e gli ho detto che entro agosto il problema degli sbarchi va risolto. Se il ministro non è in grado di risolverlo ne prenda atto e ne tragga le conseguenze. Faccia qualcosa, blocchi questi arrivi. Sostenere il Governo che accetti questi numeri di sbarchi sarebbe un problema per noi della Lega».

Sempre al Papeete

Insomma, dopo le bordate agli alleati dei giorni scorsi, lo spettro delPapeete” sembra tornare a impossessarsi del leader leghista portandolo ad attaccare duramente la titolare del Viminale e arrivando a mettere in dubbio la tenuta della maggioranza, tutto a pochi giorni dall’ingresso nel semestre bianco.

Una svolta a “U” di 180 gradi

Una vera e propria tempesta a ciel sereno, che arriva dopo settimane in cui Salvini ha sempre esaltato il ruolo della Lega nell’esecutivo. Una frase scioccante, se si considera che appena 24 ore fa, sempre a Milano Marittima, lo stesso Matteo Salvini assicurava, nella spiaggia del celebre lido romagnolo, che il Governo era saldo, che “non rischia”.

Fino a ieri la minaccia per il Governo erano i M5S

Semmai a minacciarlo – era il ragionamento del segretario leghista di ieri – erano i Cinque Stelle con i loro continui distinguo sulle riforme. Oggi invece è tutto cambiato: il tema tradizionalmente caro alla Lega, la lotta all’immigrazione clandestina, appesantisce il clima interno all’esecutivo. Migranti ma non solo. C’è anche la gestione della partita Mps a non convincere il leader della Lega: «domani parlerò con Giorgetti: la situazione è molto grave» – osserva Salvini – «si rischia grosso, che salti tutto. Ci sono in gioco migliaia di posti di lavoro».

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