Onu, Israele chiede sanzioni contro Iran

Roma, 15 Aprile 2024 – «Imporre quante più sanzioni possibili all’Iran prima che sia troppo tardi» é la richiesta di Israele affidata al suo rappresentante all’Onu Gilad Erdan che nel corso di un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto di intervenire dopo la pioggia di missili nella notte tra sabato e domenica che ha fatto scattare l’allarme antiaereo in tutta la Regione.

 

L’Iran ha calato la sua maschera mostrandosi al Mondo, ha svelato il suo vero volto di destabilizzatore della Regione e del Mondo. È ora che il Mondo smetta di ignorare i crimini dell’Iran e agisca” ha scritto Erdan su X accusando l’Iran di essere “il primo sponsor mondiale del terrore” paragonandola a unapiovra sciita” i cui tentacoli sono tutti  gruppi terroristici. Attacca poi anche l’ayatollah Khamenei che “non è diverso da Hitler e il regime iraniano assomiglia al Terzo Reich”.

La replica dell’Iran

Mentre il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres accusa Israele per aver attaccato il consolato di Damasco, e l’Iran per la pioggia di missili, sottolineando che «il Medio Oriente è sull’orlo del baratro. La popolazione si trova ad affrontare il pericolo reale di un devastante conflitto su vasta scala» il rappresentante iraniano alle Nazioni Unite Amir-Saeid Iravani difende la posizione del proprio Paese affermando di non volere alcuna escalation tanto meno con gli Usa (eccezion fatta nel caso di operazioni militari americane), ma allo stesso tempo dichiara che Israele deve pagare per i crimini di guerra.

Usa vaglia future sanzioni

Mentre il Regno Unito sostiene che la risposta iraniana potrebbe provocare un’escalation e il presidente francese Emmanuel Macron afferma che l’Iran ha deciso di colpire Israele” come evidenziano le intercettazioni effettuate su richiesta della Giordania, Robert Wood ambasciatore Usa accusa pesantemente quanto accaduto e dichiara che il modo migliore per evitare un’escalation è «una condanna non ambigua poiché siamo di fronte a violazioni degli obblighi internazionali».

«Nei prossimi giorni» – conclude – «discuteremo con i nostri partner nuove misure punitive per rendere l’Iran responsabile in accordo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e per ora vogliamo la condanna dell’attacco dell’Iran a Israele».

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