Odessa, bilancio vittime sale a 20

Roma, 16 Marzo 2024 – Il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico russo su Odessa è salito a 20 e il numero dei feriti a 73. Lo rende noto il presidente dell’Amministrazione statale regionale di Odessa, Oleg Kiper, su Telegram. Ha anche detto che più di 200 residenti di Odessa e ospiti della Città hanno già donato il sangue. Il servizio statale di emergenza ha riferito che tra le vittime c’erano 8 loro dipendenti. Tra i feriti, 9 sono in gravi condizioni.

 

Zelensky, “due anni da strage Teatro Mariupol”

“Mariupol. Il teatro. Le scritte Bambini. Sono passati due anni”. In un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ricorda così quanto accaduto il 16 marzo 2022 al Teatro di Mariupol, che veniva utilizzato dagli ucraini come rifugio per sfuggire ai bombardamenti russi. “Il Mondo deve ricordare tutto quello che la Russia ha fatto all’Ucraina e agli ucraini e ogni assassino russo deve rispondere delle proprie azioni” – aggiunge – “Garantiremo che siano chiamati a farlo. Memoria eterna per tutti coloro che hanno perso la vita a causa del terrore russo”.

Mosca, Occidente boicotta elezioni

I Paesi occidentali hanno cercato in tutti i modi di boicottare le elezioni presidenziali in Russia, anche con l’impiego di «agenti di influenza o semplicemente mercenari» tra le file dell’opposizione, ma non ci sono riusciti. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, parlando con la Tass. Inoltre ha sottolineato che nell’ultimo anno europei e americani hanno cercato in tutti i modi di «rovinare le elezioni presidenziali, impedirle o distorcerne il concetto». E questo anche con campagne di disinformazione online e bloccando le app di organizzazioni russe e piattaforme digitali. Tutto questo «non è servito a niente», aggiunge Zakharova, assicurando che la Russia si è invece unita «di fronte alla minaccia e per risolvere i problemi che abbiamo di fronte. Questo provoca una furia selvaggia, odio e aggressioni» da parte dell’Occidente.

“Violato sistema voto elettronico, cyberattacco a partito Putin”

L’intelligence militare ucraina ha violato il sistema di voto elettronico delle elezioni russe e condotto cyber attacchi contro i servizi informatici del partito Russia unita che sostiene il presidente Vladimir Putin. Lo scrive Ukrinform citando fonti dei servizi militari di Kiev. “Il sito web dei servi statali russi non funziona. Il sistema di voto mente. Gli specialisti informatici dell’intelligence militare ucraina hanno aggirato tutti i sistemi di protezione. Andremo avanti fino alla fine delle votazioni”, riferiscono le fonti.

Il partito vicino a Putin ha intanto denunciato un attaccosu larga scala” a tutti i suoi servizi elettronici. Il canale Telegram di Russia Unita ha riferito che, per garantire il funzionamento delle infrastrutture critiche dei suoi servizi digitali, è stato necessario sospendere alcune “risorse secondarie”. Il partito afferma che la maggior parte dei cyberattacchi sono stati respinti grazie all’intervento del Roskomnadzor, l’Agenzia federale russa per la supervisione delle telecomunicazioni.

Percentuali altissime di votanti in Regioni ucraine

I dati ufficiali per le presidenziali in Russia riferiscono di percentuali altissime di votanti nelle parti delle quattro Regioni ucraine occupate al termine della prime delle tre giornate di voto. Secondo l’agenzia Ria Novosti, nella Regione di Donetsk ha votato oltre il 69% degli aventi diritto, in quella di Lugansk il 36%, in quella di Zaporizhzhia il 55% e in quella di Kherson quasi il 69%. Nelle quattro Regioni le operazioni di voto erano in corso già dal 25 febbraio.

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