Nuovo piano pandemico 2021-23 per le emergenze globali

 

Roma, 12 Gennaio 2021 – Il nuovo Piano pandemico 2021-23 elenca le misure necessarie per le emergenze sanitarie globali. Affronta anche la questione etica dell’accesso ai servizi nei momenti più critici.

Cosa prevede

Mascherine sempre disponibili per gli operatori, ma anche per i cittadini. Riserve nazionali di vaccini e farmaci antinfluenzali. E in caso di crisi, l’indicazione ai sanitari di scegliere chi curare, privilegiando i pazienti con maggiori possibilità di trarre beneficio dalle terapie.

Nel testo elaborato dal dipartimento Prevenzione del ministero della Salute che sarà sottoposto all’esame delle Regioni si legge: “I sanitari sono sempre obbligati a fornire le cure migliori, più appropriate, ragionevolmente possibili. Tuttavia, quando la scarsità rende le risorse insufficienti rispetto alle necessità, i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio“.

Problema etico

Nella premessa del nuovo Piano pandemico: “Nel corso del 2020 è accaduto un evento del tutto inusuale. La pandemia da Covid-19 ha dimostrato che si può e si deve essere in grado di mobilitare il sistema per aumentare nel giro di poco tempo la produzione di mascherine. Ma anche i dispositivi di protezione individuale a livello nazionale e i posti letto in terapia intensiva. Proprio per far sì che non si verifichino disservizi nella assistenza e nella cura delle persone affette da malattie ordinarie (diverse dal Covid-19) quanto comuni”.

“Una pianificazione eticamente e clinicamente corretta deve mirare a garantire risorse e protezioni giuste ed eque, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili. Tuttavia, durante situazioni di crisi, i valori etici fondamentali consentono alcune azioni che non sarebbero accettabili in circostanze ordinarie. Ciò non significa, però, modificare i principi di riferimento: occorre, invece, bilanciarli in modo diverso“.

“La solidarietà deve ispirare ogni decisione. Gli interventi devono essere sempre basati sull’evidenza e proporzionati. Le persone devono essere sempre trattate con rispetto».

Farmaci sempre presenti

La bozza del nuovo Piano pandemico elenca tra le misure indicate, le esercitazioni periodiche e la necessità di predisporre scorte adeguate di farmaci antivirali. Ma anche una risposta rapida a livello locale attraverso piani regionali aggiornati. Quindi garantire la disponibilità di forniture annuali di vaccino contro l’influenza stagionale da fonti nazionali o internazionali. Di disporre e mantenere una riserva nazionale/regionale di farmaci antivirali durante la fase inter-pandemica definendo le modalità di accesso alle riserve.

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