Neonata morta in culla, rinvenute ecchimosi e scottature sul corpo

 

 

Roma, 2 Settembre 2023 – A Santa Maria a Vico in provincia di Caserta è stata trovata morta una neonata di circa un mese e mezzo. A rinvenire il corpo i genitori nella mattinata di oggi. I sanitari del 118 avendo riscontrato sul corpo della neonata scottature e ecchimosi varie hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri. Il magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha quindi aperto un fascicolo di indagine e disposto l’autopsia. La salma della piccola si trova all’Istituto di Medicina legale dell’ospedale di Caserta.

I Carabinieri della compagnia di Maddaloni hanno inoltre ascoltato i genitori della piccola, la cui versione dei fatti sarà oggetto di verifiche. Proprio per capire cosa è accaduto, hanno anche sequestrato i cellulari dei due familiari. La coppia ha già due figli di pochi anni ed è molto giovane.

Il caso di Livorno

Una svolta nelle indagini ha portato all’arresto della madre di Marcus, il bambino di due anni e mezzo morto lo scorso 17 agosto a Livorno. Il piccolo , nato a Torino, era in vacanza da solo con la madre quando, secondo quanto affermato da lei, il pomeriggio del 16 agosto sarebbe caduto in un parco giochi della provincia di Pisa. Secondo gli investigatori invece sarebbe morto in seguito alle conseguenze di una caduta dall’alto nello stesso palazzo dove abitavano, causata dalla stessa madre.

Confutata la versione della madre

La donna, originaria della Repubblica Dominicana, è stata arrestata questa mattina a Torino e ora si trova in carcere a Pisa in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Secondo quanto appurato il bambino è morto a causa di politraumi riportati in varie parti del corpo la notte tra il 16 e il 17 agosto scorso. Secondo gli investigatori la versione dei fatti fornita dalla donna è priva di base logica e contrastante con i dati emersi dalle indagini.

La trentasettenne aveva raccontato che il bambino si sarebbe sentito male nella notte attribuendo questa condizione fisica al fatto che nel pomeriggio precedente era caduto due volte da uno scivolo in un parco giochi a Tirrenia (Pisa). Ma il suo racconto, smontato dagli accertamenti, al cui riguardo sono determinanti le risultanze degli esami medico legali, che hanno evidenziato gravissime lesioni, tali da impedirgli di muoversi autonomamente. Inoltre gli investigatori hanno ricostruito numerosi spostamenti effettuati dalla donna col piccolo al seguito. In particolare, il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona borgo Cappuccini, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore, probabilmente già morto.

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