Nazioni Unite, Guterres: «Gaza, escalation inaspettata»

 

 

Roma, 28 Ottobre 2023 – Dopo le recenti dichiarazioni che hanno scatenato l’indignazione di Israele, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, si è detto stupito dell’escalation militare a Gaza, perché sembrava, nelle ore precedenti, che si fosse raggiunto un consenso per una pace umanitaria.

«Purtroppo» dichiara, «al posto della pausa, c’è stata una escalation senza precedenti, il cui impatto devastante mina gli obiettivi umanitari». Guterres poi torna sul tema del cessate il fuoco umanitario per consentire agli aiuti di raggiungere la popolazione in difficoltà e sul rilascio incondizionato degli ostaggi.

Israele: “La popolazione si sposti al Sud”

Mentre, come riportato dal Times of Israel, l’IDF aumenta il numero delle proprie truppe di terra per operare più in profondità nell’enclave palestinese rispetto all’inizio del conflitto, l’esercito israeliano esorta la popolazione della striscia di Gaza ad abbandonare la Regione e spingersi più a Sud verso Wadi Gaza zona più sicura dove ricevere soccorsi e aiuti umanitari.

Netanyahu: «Israele vincerà contro il Male»

Nel corso della sua prima conferenza stampa dall’attacco terroristico di Hamas, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu torna a ribadire che la guerra contro Hamas, ritenuto il male assoluto, sarà lunga e molto dura e sottolinea che Israele al momento sta attuando la seconda fase della sua operazione militare con cui neutralizzare le strutture principali di Hamas. Nega inoltre ogni responsabilità in merito a quanto sta accadendo nella striscia di Gaza.

Ripristinate el telecomunicazioni

Poco dopo la conferenza stampa le telecomunicazioni, il cui blackout generale ha causato non pochi problemi, anche alle organizzazioni umanitarie e all’Onu stessa, hanno ripreso a funzionare regolarmente nella striscia di Gaza. Elon Musk in soccorso alle Ong riconosciute aveva fatto sapere tramite X (Twitter) che era pronto a mettere a disposizione i satelliti Starlink.

Abū Māzen richiede vertice di emergenza

Il presidente palestinese Abū Māzen ha invitato i leader arabi per un vertice di emergenza nel corso di una riunione del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) per «fermare la brutale aggressione contro il popolo palestinese e porre fine all’occupazione del nostro Stato con Gerusalemme come Capitale».

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