Nastri d’Argento, “Grido per un nuovo Rinascimento”

 

 

Roma, 26 Aprile 2022 – “Grido per un nuovo Rinascimento” di Elena Sofia Ricci, Elisa Barucchieri e Stefano Mainetti, è stata la cronaca di una mobilitazione che ha coinvolto attrici e attori, autori, musicisti, tecnici e maestranze nel nome del diritto al lavoro.

I problemi del comparto

Era un film fuori selezione che, nel tempo sospeso della pandemia, ha fotografato sia le emozioni intime dei più giovani che le difficoltà personali e strutturali dell’intera comunità dello Spettacolo di fronte al tema del lavoro e ai problemi che hanno messo in crisi l’occupazione, anche se non la creatività, di un intero settore di vita culturale del Paese.

Autore delle Musiche e co-regista del prodotto filmico “Grido per un nuovo Rinascimento” è Stefano Mainetti. Ecco di seguito le dichiarazioni a caldo del compositore e direttore d’orchestra Stefano Mainetti, facente parte del direttivo Acmf (Associazione compositori musica per film) e attualmente anche docente di Composizione Applicata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Le parole di gioia di Mainetti

«Grande emozione per questa Menzione Speciale ricevuta dai Nastri d’Argento. Il riconoscimento per il nostro “Grido…” ha ancor più valore proprio perchè assegnato dal Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani che ringrazio dal profondo del cuore unitamente alla presidente Laura Delli Colli, così come mi piace ricordare tutte le categorie che hanno partecipato gratuitamente a questa articolato progetto con lo scopo preciso di sensibilizzare le nostre istituzioni a sostenere con forza tutto il settore della cultura e dello spettacolo».

«La mia personale dedica per questo riconoscimento va a tutti i lavoratori dello spettacolo che tanto hanno sofferto in questo interminabile periodo di pandemia e credo così d’interpretare anche il pensiero delle mie meravigliose compagne di viaggio, Elena Sofia Ricci ed Elisa Barucchieri, con le quali ho condiviso non solo la regia di questa emozionante avventura ma anche la consapevolezza e l’orgoglio nell’aver raggiunto il nostro obiettivo grazie soprattutto all’aiuto di artisti straordinari».

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