Napolitano, l’ex presidente si è spento a 98 anni

 

 

Roma, 22 Settembre 2023 – È morto l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma, a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute. Già presidente della Camera, e ministro dell’Interno durante il Governo Prodi fu il primo a ricoprire l’incarico di capo di Stato per due mandati.

Le condizioni di salute

Un quadro clinico complesso spiegavano i medici che si è aggravato nell’ultimo periodo. Napolitano si trovava presso la struttura romana da quattro mesi, accanto a lui la famiglia e il consulente per la comunicazione, amico di una vita, Giovanni Matteoli. Da molto infatti il senatore aveva dei problemi di salute come l’operazione all’addome nel maggio del 2022 e l’intervento subito poco dopo aver lasciato il Quirinale. O ancora il malore improvviso che lo colpì durante le consultazioni dopo le elezioni.

Funerali di Stato

Il Governo per Napolitano ha disposto i funerali di Stato che si svolgeranno martedì 26 settembre, come confermato da Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato. Nel comunicato si apprende che “a seguito del decesso del presidente emerito Giorgio Napolitano, si dispone dal 22 settembre fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero”.

Mattarella: «ha interpretato con fedeltà alla Costituzione»

Forte il cordoglio della politica per la scomparsa del senatore. il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha ricordato in un messaggio come “interprete fedele della Costituzione che ha svolto con intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con attenzione alle istanze di rinnovamenti presenti nella società”. Concludendo la lettera con un messaggio di condoglianze e vicinanza alla famiglia da parte dell’intera Nazione.

Draghi: «Protagonista della storia d’Italia»

Anche Mario Draghi ha voluto ricordare il senatore a vita, sottolineando come sia stato “un protagonista assoluto della storia italiana ed europea degli ultimi settant’anni. Ha saputo coniugare il dialogo con tutte le culture politiche con coraggio e capacità di agire, tutelando sempre cittadini e Costituzione. Gli sono grato personalmente” conclude Draghi, “per i ricchi scambi che abbiamo avuto, per la sua esperienza e l’affetto. Le più sentite condoglianze alla moglie Clio, ai figli Giovanni e Giulio e a tutti i suoi cari”.

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