Roma, 20 Luglio 2023 – Ennesima notte di paura per le Città di Odessa e Mykolaiv colpite dai missili dell’esercito russo che hanno portato al ferimento di almeno 20 persone tra cui alcuni bambini, come confermato dalle autorità locali e riportato da Ukrinform.
“I russi hanno colpito il centro della Città. Sono andati a fuoco un garage e un edificio residenziale. I vigili del fuoco sono sul posto” scrive su Telegram Vitaly Kim, capo dell’amministrazione militare regionale, parlando di Mykolav, affermando che tra i feriti vi sono cinque bambini. Oleksandre Sienkevitch, sindaco di Odessa ha dichiarato che l’attacco dell’esercito russo ha danneggiato 15 garage e due persone sono finite in ospedale.
L’allarme
Le sirene degli allarmi antiaerei sono scattate poco dopo la mezzanotte nelle Regioni meridionali e centrali dell’Ucraina, quando il comando dell’Aeronautica militare ha dato l’allarme su un lancio di droni kamikaze proveniente da diverse direzioni, oltre che di missili da crociera Kalibr, Onyx e Kh-22.
Possibili attacchi a navi civili
Secondo gli Usa, la Russia starebbe valutando di attaccare le navi civili che trasportano sul Mar Nero il grano dall’Ucraina, per poi far ricadere la colpa su Kiev. Stando ad alcune dichiarazioni di Adam Hodge, portavoce del consiglio di Sicurezza nazionale infatti «le forze armate russe potrebbero espandere il loro obiettivo di colpire le strutture cerealicole ucraine per includere attacchi contro le navi civili, attribuendo la colpa di questi attacchi all’Ucraina».
«Le nostre informazioni» aggiunge, «indicano che la Russia ha piazzato altre mine marine nelle vicinanze dei porti ucraini. Riteniamo che si tratti di uno sforzo coordinato per giustificare eventuali attacchi contro navi civili nel Mar Nero e attribuire all’Ucraina la responsabilità di questi attacchi».
Colpita anche la Crimea
Sergej Aksënov, presidente della Repubblica autonoma di Crimea ha diffuso la notizia su Telegram che un drone ucraino ha colpito il Nord-Ovest della Regione, provocando danni ad alcuni edifici amministrativi e ucciso un’adolescente. “A seguito di un attacco da parte di un Uav (aeromobile a pilotaggio remoto) nemico, quattro edifici amministrativi sono stati danneggiati in uno degli insediamenti nel nord-ovest della Crimea” scrive Aksënov, aggiungendo che “purtroppo non è passato senza vittime: una ragazza adolescente è morta”.