Ministro degli Esteri cinese: «Costruiamo insieme la nuova via della seta»

 

 

Roma, 22 Giugno 2021 – Relazioni bilaterali , rispetto dei diritti umani e collaborazione in ambito G20, sono gli argomenti della telefonata tra il ministro degli Esteri, Luigi di Maio e il suo omologo Wang Yi.

La Cina intenzionata a collaborare con l’Italia

Durante il colloquio, il ministro degli Esteri cinese parlando dei rapporti tra Pechino e la Ue, ha affermato: «Auspico che l’Europa aderisca all’autonomia strategica, pratichi un vero multilateralismo e promuova la stabilità e lo sviluppo a lungo termine delle relazioni con la Cina». Wang aggiunge anche di sperare che l’Italia svolga un ruolo costruttivo in tal senso.

La Cina è disposta a lavorare con l’Italia «Per intensificare la comunicazione strategica, consolidare la fiducia reciproca strategica e liberarsi di tutte le distrazioni». Yi ha affermato che Pechino vorrebbe condurre scambi più stretti ad alto livello. Ma anche, facilitare gli scambi di personale e promuovere la costruzione congiunta della nuova via della seta (Belt and road) con l’Italia.

Insieme per l’economia globale

Nel resoconto dei media ufficiali cinesi, Yi ha anche esortato le due parti a rafforzare la cooperazione in settori come l’innovazione scientifica e tecnologica, l’aerospazio, l’energia pulita, l‘economia digitale e i mercati di terze parti. E a spingere la cooperazione reciprocamente vantaggiosa per maggiori risultati e per dare insieme slancio alla ripresa economica globale.

Il ministro cinese ha concluso dichiarando: «Di fronte a sfide globali senza precedenti tutti i Paesi dovrebbero insistere sulla cooperazione invece di incitare alle divisioni. Rispettarsi l’un l’altro invece di lanciare attacchi politici e assumersi le dovute responsabilità invece di sottrarsi a loro o spostare le colpe».

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