Migranti, telefonata Meloni – Macron: “Rafforzare cooperazione europea”

Roma, 17 Settembre 2023 – “Rafforzare la cooperazione europea nel Mediterraneo centrale e Patto sulla migrazione per prevenire le partenze con i Paesi di origine e transito”. Questo è quanto si legge nella nota diffusa in queste ore dall’Eliseo che conferma che il presidente Emmanuel Macron ha avuto un colloquio telefonico con il premier italiano Giorgia Meloni sulla questione dei migranti che stanno giungendo a Lampedusa come mai successo prima.

Nel corso dei colloqui, Macron ha espresso la vicinanza della Francia “di fronte alla grande sfida migratoria dell’isola di Lampedusa”.

Borne: «È tempo di solidarietà»

Elisabeth Borne, primo ministro francese, nel corso di una intervista al canale francese Bfmtv, parlando della situazione migranti ha espresso anche lei vicinanza al’Italia, sottolineando che «è tempo di solidarietà con l’Italia» perché «quando ci sono persone che lottano per la libertà, persone che rischiano la vita nel proprio Paese, bisogna continuare ad accogliere».

Ancora sbarchi

Intanto sull’Isola la situazione non sembra migliorare. Nella notte 18 imbarcazioni per un totale di 818 migranti sono sbarcati andando a complicare ancora di più la situazione negli hotspot, giunta quasi al collasso. La Croce Rossa italiana (Cri) fa sapere tramite comunicato che al momento ci sono circa 2.500 persone negli hotspot e e che i volontari e gli operatori della Cri sono costantemente impegnati nel fornire supporto ai migranti. Grande anche l’impegno della comunità locale che “cerca di prestare aiuto come può”.

Impegnarsi nel contrasto alla tratta di esseri umani

Mentre a Lampedusa si attende l’arrivo oggi della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto una riunione telefonica con la Commissaria europea Ylva Johansson e con i suoi corrispettivi Fernando Grande-Marlaska (Spagna), Gérald Darmanin (Francia) e Nancy Faeser (Germania). «Serve l’impulso politico per studiare una nuova strategia operativa che contrasti il traffico di esseri umani e che metta in campo iniziative concrete, finalizzate a bloccare le partenze all’origine».

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