Medio Oriente, Guterres: «La soluzione sono due Stati»

 

Roma, 23 Dicembre 2023 – La guerra in Medio Oriente giunge al giorno 78. Israele ordina evacuazione a Deir al-Balah “per estendere l’operazione militare in corso”. Lo ha scritto su X il direttore degli Affari dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa), Thomas White, aggiungendo che l’area di destinazione “è già sopraffatta, inclusi i rifugi dell’Unrwa“.

Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 20.057 vittime e 53.320 feriti.

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva la risoluzione a favore degli Emirati Arabi Uniti che chiede maggiori aiuti a Gaza, ma non la tregua. Il testo non include neanche l’originaria frase “urgente sospensione delle ostilità”. Due le astensioni: Stati Uniti (delusi per la mancata condanna dell’attacco di Hamas del 7 ottobre) e Russia. L’offensiva di Israele, afferma il segretario delle Nazioni Unite Guterres, è «il vero problema» nella consegna di aiuti alla Striscia. «Siamo per il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi».

Lega Araba: “risoluzione Onu arriva tardi e non prevede cessate il fuoco”

Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, ha criticato la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu ritenendola ancora lontana dall’obiettivo auspicato di un cessate il fuoco permanente, sottolineando che il ritardo nella sua adozione abbia causato un grave danno agli abitanti di Gaza.

Guterres: “Soluzione due Stati unica via verso pace sostenibile”

Niente può giustificare i terribili attacchi terroristici lanciati da Hamas il 7 ottobre, o il brutale rapimento di circa 250 persone”. Lo ha scritto su X – ripreso dai media israeliani – il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, aggiungendo di ribadire il suo appello “affinché tutti gli ostaggi rimasti siano rilasciati immediatamente e senza condizioni”.

“Per quanto difficile possa sembrare oggi, la soluzione dei due Stati – in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e gli accordi precedenti – è l’unica via verso una pace sostenibile e qualsiasi suggerimento contrario nega i diritti umani, la dignità e la speranza al popolo palestinese”, conclude Guterres.

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