Guerra in Medio Oriente, Hamas rifiuta tregua

 

Roma, 21 Dicembre 2023 –  Hamas ha rifiutato la proposta israeliana sulla tregua e non accetterà un accordo fino a quando la pausa dei combattimenti non sarà effettiva. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti dell’intelligence egiziana. Secondo quanto riferito, l’offerta di Tel Aviv prevedeva una settimana di tregua in cambio di 40 ostaggi.

Palestinesi uccisi nella notte

Almeno 24 palestinesi sono morti durante la notte a causa dei bombardamenti dell’esercito israeliano contro la città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 55 morti. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, le forze di difesa israeliane (Idf) hanno attaccato numerose abitazioni ed altri edifici intorno all’ospedale europeo della Città, utilizzando l’aviazione e l’artiglieria. Il bilancio delle vittime, secondo le autorità della Striscia, è salito a 20.000. Inoltre, fonti locali consultate dalla stessa agenzia hanno denunciato l’uso di fosforo bianco da parte dell’esercito israeliano contro un mercato a Jabalia, nel nord dell’enclave.

Oms: “Nel nord di Gaza non ci sono più ospedali funzionanti”

Nel nord della Striscia di Gaza non c’è più alcun ospedale funzionante a causa della mancanza di personale, carburante e medicinali”. Lo rivela l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). In un incontro con i giornalisti a Gerusalemme collegato dalla Striscia, Richard Pepperkorn, rappresentante dell’Oms a Gaza, ha affermato: «Attualmente non ci sono più ospedali nel nord che funzionino. L’ultimo rimasto era Al-Ahli, ma adesso è al minimo della sua funzionalità“.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ha espresso preoccupazione per la “combinazione” di malattie, fame e mancanza di igiene nella Striscia di Gaza, che ha portato la popolazione a sperimentare “tassi alle stelle” di infezioni e focolai di malattie. “Sono profondamente preoccupato per la combinazione tossica di malattie, fame e mancanza di igiene e servizi igienico-sanitari che le persone a Gaza devono affrontare in questo momento. La fame indebolisce le difese del corpo e apre la porta alle malattie. Gaza sta già sperimentando tassi alle stelle di epidemie di malattie infettive”.

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