Meccanismo europeo di stabilità, no della Camera

 

 

Roma, 21 Dicembre 2023 – L’aula della Camera, votando no all’articolo 1, ha bocciato la ratifica ed esecuzione dell’Accordo recante modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità. I sì sono stati 72, i no 184 e gli astenuti 44. La maggioranza si è divisa con il sì di Fratelli d’Italia e Lega ma con l’astensione di Forza Italia e Noi moderati. In disaccordo anche l’opposizione con il sì del Pd e il no del M5s.

L’aula della Camera, su richiesta della maggioranza, ha votato l’inversione dell’ordine del giorno, tra il terzo e il secondo punto del calendario, per passare subito all’esame della ratifica ed esecuzione dell’accordo recante modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (Mes).

Tutti contro tutti

«I partiti all’opposizione oggi fanno i leoni ma non sono stati capaci di ratificare il Mes quando avevano la maggioranza. Sono totalmente incoerenti». Lo dice Francesco Filini, deputato di Fdi, intervenendo nella discussione in aula.

«Il Governo è ormai in tale difficoltà che è costretto a inventarsi l’ennesimo stratagemma per nascondere i suoi fallimenti a livello internazionale e l’irrilevanza dell’Italia in ambito europeo, che sono sempre più evidenti. Da una parte registriamo la rinuncia dell’esecutivo a combattere per gli interessi nazionali sul patto di stabilità, a proposito del quale Meloni e i suoi hanno ormai convintamente sposato la linea della peggiore austerità, e dall’altra certifichiamo il colossale buco nell’acqua sulla questione della redistribuzione dei migranti, maldestramente nascosto sotto il tappeto degli inutili accordi con Tunisia e Albania», scrive in una nota Michele Gubitosa, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.

«La maggioranza sta compiendo una scelta anti nazionale. Per questo chiedo alla presidente Meloni di venire in aula: perché questa è solo una diatriba interna alla maggioranza, che porta ad un errore clamoroso. Perché le motivazioni che vengono portate dalla maggioranza sono sbagliate e il patto di stabilità che ha firmato Giorgetti prevede l’analisi di sostenibilità del debito pubblico: altro che Mes! Voi siete peggio di Orban, che si ferma un millimetro prima del baratro in Europa, voi siete ignavi». Lo ha dichiarato il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova nell’aula di Montecitorio.

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