Mariupol, possibile evacuazione dei civili dall’Azovstal

 

 

Roma, 29 Aprile 2022 – Un intervento finalizzato alla liberazione dei civili presenti nell’acciaieria Azovstal a Mariupol sembra essere imminente. La presidenza ucraina, senza tuttavia fornire sufficienti dettagli, ha annunciato che, “per oggi è in programma un’operazione di evacuazione di civili dall’Azovstal”. Il comune della città portuale rende noto che all’interno dei cunicoli, dislocati nei sotterranei della fabbrica, ci sarebbero almeno duemila persone. Tra di loro un numero considerevole di donne, bambini e anziani oramai al limite della sopportazione. Ad aggravare la situazione c’è la scarsa disponibilità di viveri e di medicinali.

L’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, attraverso i propri canali telematici, ha diffuso un comunicato riguardante la terribile situazione in cui versa la città. “Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina. Questa guerra sta trasformando la geopolitica globale”. Borrel ha commentato infine, con preoccupazione, gli incidenti avvenuti nei giorni scorsi in Transnistria: “l’Ue invita tutti gli attori responsabili a evitare di destabilizzare la situazione“.

Missili su Kiev durante l’incontro tra Guterres e Zelensky

Nella giornata di ieri, in occasione della visita a Kiev del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, l’esercito russo ha lanciato cinque missili nei confronti di diversi obiettivi presenti nella capitale ucraina. L’offensiva ha colpito anche un edificio residenziale situato nel quartiere di Podil, in prossimità del centro, procurando il ferimento di circa dieci persone e l’uccisione di una. La rivendicazione dell’azione intimidatoria è stata ufficializzata stamattina da parte delle autorità russe. Il ministro della Difesa di Mosca, in particolare, ha affermato che: «Il bombardamento su Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha colpito e distrutto con missili ad alta precisione fabbriche per la produzione di razzi Artyom e un sito dell’industria spaziale».

Colpito edificio scolastico a Severodonetsk

Nella regione di Lugansk, a Severodonetsk, alcune truppe russe avrebbero aperto il fuoco contro una scuola. La notizia diffusa dal capo dell’amministrazione militare di Lugansk, Sergei Gaidai: «I russi hanno sparato contro un edificio scolastico a Severodonetsk. I soldati hanno lanciato in mattinata un attacco di artiglieria sulla città. Dopo il colpo di arma da fuoco, l’edificio della scuola secondaria è occupato. I soccorritori, arrivati in tempo, hanno spento l’incendio».

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