Mafie, Gratteri: Unione europea non attrezzata per contrasto

 

 

Roma, 6 Agosto 2021 – «È difficile per la polizia italiana e per i magistrati italiani lavorare con le polizie di altri Paesi e con i magistrati stranieri. Perché i Paesi europei e quelli americani non sono attrezzati nella lotta alle mafie, non immaginano le reali dimensioni del fenomeno. Anzi tendono a minimizzarlo, a negare che sia un problema». Lo ha affermato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, intervenendo ieri al dibattito seguito all’inaugurazione a Diamante di un murale dedicato al commissario Mascherpa. Protagonista dell’omonimo fumetto pubblicato da Polizia Moderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato.

In Europa le norme antimafia sono molto meno “di contrasto”

«La libertà di circolazione ha avvantaggiato i cittadini, ma ha rappresentato un’occasione soprattutto per le mafie considerata la mancata omologazione dei Codici», ha spiegato il procuratore. «Se noi abbiamo la migliore legislazione di contrasto, in Europa le norme antimafia sono molto meno stringenti per la sacralità della privacy. La nostra è tra le due, o tre migliori polizie al Mondo» – ha concluso Gratteri – «ma nonostante siamo tra i fondatori dell’Unione, dal punto di vista politico contiamo poco o niente».

«Sogno riforma Cartabia non approvata»

«Noi abbiamo la legislazione antimafia più evoluta al Mondo, almeno prima della riforma Cartabia che mi auguro, sogno, fantastico non sia approvata in Senato». Lo ha dichiarato il procuratore di Catanzaro intervenendo a Diamante al dibattito sulla legalità seguito all’inaugurazione del murale inaugurato dal capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini.

Murale dedicato al commissario Mascherpa

L’affresco è stato realizzato nell’ambito del festival “Diamante murales 40” da Antonio Perrotta su bozzetto di Daniele Bigliardo. I due prestigiosi artisti hanno sintetizzato in una sola scena anni di
avventure pubblicate prima su Polizia Moderna e successivamente in tre libri (il quarto uscirà a novembre). Che si sono svolte tra le vie di Diamante, immaginaria sede del commissariato, e che qualche volta sono andate oltre i confini nazionali.

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