“L’Arte di Volerti Bene”, il libro di Alberto Simone

 

 

Sofia, 21 Marzo 2022 – Al club Keva nella Capitale bulgara avrà luogo la presentazione del libro “L’Arte di Volerti Bene” di Alberto Simone. Laureato in psicologia e affermato scrittore, regista e produttore cinematografico pluripremiato, ha una solida carriera che abbraccia per più di 20 anni il mondo dello spettacolo. Teatro, musica, televisione, pubblicità, documentari e cinema.

Sposato con Roberta Manfredi, la figlia maggiore di Nino Manfredi, con cui nel 1993 crea la società di produzione cinematografica e televisiva Dauphine Film Company, di cui è presidente e direttore artistico. Alberto Simone è il presidente della giuria del Sofia Film Festival 2022 in corso.

Oltre 100.000 copie

L’Arte di Volerti Bene. Imparare ad amare se stessi per far bene al Mondo” è il terzo libro di Alberto Simone e completa quella che da molti è stata definita come “La trilogia della felicità“. Si tratta di un progetto editoriale da oltre 100.000 copie vendute solo in Italia e numerose traduzioni in tutto il Mondo. La collana, pubblicata in Italia da Tea, ha visto la luce con il primo libro di Simone «La felicità sul Comodino. Piccoli segreti per stare meglio ogni giorno», rimasto nei primi posti di tutte le classifiche per 22 settimane e divenuto subito un caso editoriale con 14 edizioni, e traduzioni anche in cinese. Seguito dal secondo volume «Ogni giorno un Miracolo. Imparare l’arte di amare la vita».

«Sono felice che anche questo terzo libro sia stato tradotto in bulgaro e comincerà oggi il suo cammino in questo Paese. Imparare a volersi più bene non è più una scelta personale, ma una necessità urgente soprattutto in un momento storico come questo: il Mondo sembra impazzito e sembra impossibile amare se stessi tra guerre, pandemie, crisi climatiche e crescenti disuguaglianze economiche. Ma questo è anche il risultato del poco amore che abbiamo per noi stessi e per il Mondo che ci ospita. Come diceva Tiziano Terzani “È l’uomo che crea la sua realtà. Ed è dall’uomo che bisogna ripartire”», ricorda l’autore e conclude: «Mi auguro che questi miei libretti possano dare un contributo in questa direzione».

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