Israele, prima dose di vaccino a più di 3 milione di persone

 

 

Gerusalemme, 31 Gennaio 2021 – Israele è ai vertici della classifica mondiale sulle vaccinazioni, mentre cerca di contenere la terza ondata di contagi. Infatti la prima dose di vaccino Pfizer è stata somministrata a oltre 3 milioni di abitanti nello Stato ebraico.

Il ministero della Salute

L’annuncio arriva direttamente dal ministero della Salute israeliano. Secondo i dati diffusi, 3.005.382 persone, pari al 32,61% della popolazione totale, ha ricevuto la prima dose del siero, mentre 1.728.625 persone la seconda, ovvero il 18,76% della popolazione. A beneficiarne maggiormente è la fascia di età compresa tra i 70 e 79 anni. Tra gli ultra novantenni l’87,6% ha avuto la somministrazione della prima dose e il 74,4% la seconda dose. Il programma di vaccinazione di massa di Israele è iniziato con l’iniezione di due dosi della Pfizer-BioNTech agli operatori sanitari, agli over 60 e ai gruppi a rischio. È, poi, proseguito con un abbassamento costante della fascia di età, scendendo a 35 anni questa settimana. Vaccinati anche gli insegnanti e le donne incinte.

Situazione dei contagi

Sono in tutto 640.644 i casi di coronavirus registrati nel Paese dall’inizio della pandemia, inclusi 72.026 casi attivi. Delle 1.814 persone ricoverate in ospedale, 1.162 sono state definite gravi, di cui 383 in condizioni critiche e 298 sotto ventilazione assistita. Dallo scoppio della pandemia sono morti 4.745 pazienti affetti da Covid.

Contro gli sprechi

Molti centri di vaccinazione hanno offerto iniezioni a tutti coloro che lo desideravano alla fine di ogni giornata, per evitare che le unità di vaccino extra, che devono essere utilizzate entro un determinato periodo di tempo, vadano sprecate. L’obiettivo del Governo è raggiungere la somministrazione dell’intera popolazione over 16 anni entro la fine di marzo.

Nuove restrizioni

Nella riunione del Governo prevista il 31 gennaio, il ministero della Salute dovrebbe richiedere un’estensione di una settimana del blocco nazionale, secondo le indiscrezioni filtrate dalla stampa. Ma ci sarà anche una riunione della Knesset (il parlamento monocamerale) per la votazione di un disegno di legge che aumenterà le multe per i trasgressori del blocco, aprendo la strada all’estensione della chiusura a livello nazionale.

Per la prima volta donati vaccini ai palestinesi

Dall’ufficio della Difesa israeliano, Benny Gantz riferisce che Israele trasferirà 5mila dosi di vaccino anti-Covid alle autorità palestinesi. Le quali serviranno per immunizzare il personale medico impegnato nella lotta al virus. Per la prima volta Israele fornirà vaccini ai palestinesi. Il fatto accade dopo le critiche espresse dall’Onu e dai gruppi di difesa dei diritti umani sull’argomento.

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