Israele: Netanyahu avverte la sicurezza nazionale Usa sull’Iran

Tel Aviv, 13 Dicembre – Il primo ministro d’Israele, Benyamin Netanyahu, ha incontrato a Gerusalemme il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Robert O’Brien.

Sospetti

«Non si deve tornare a fare affari con l’Iran come se nulla fosse». L’avvertimento arriva dal premier israeliano in riferimento alla possibilità che la nuova amministrazione di Joe Biden possa rientrare nell’accordo sul nucleare con Teheran.

Secondo Netanyahu «finché l’Iran continua a soggiogare e minacciare i suoi vicini, ad invocare la distruzione di Israele, a finanziare, equipaggiare e addestrare organizzazioni terroristiche nella regione e nel mondo, finché persiste nella sua pericolosa ricerca di armi nucleari, dovremmo essere tutti uniti per prevenire questa minaccia principale per il mondo».

Vaccini

«Israele è all’inizio della fine della pandemia di coronavirus». Ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu riferendosi all’avvio della campagna di vaccinazione la prossima settimana. «Fino ad allora» – ha aggiunto nella visita alle strutture dove sono stoccati i vaccini della Pfizer – «chiedo a tutti di rispettare le regole. Non c’è ragione di avere altri morti, altre tragedie e malati gravi». La scorsa settimana all’arrivo del primo carico di vaccini, Netanyahu ha detto che l’obiettivo di Israele è di vaccinare 60mila persone al giorno.

Altri accordi con Paesi arabi

Ci saranno altre normalizzazioni tra Israele e Paesi arabi. Lo ha dichiarato il consigliere Usa per la sicurezza nazionale nell’incontro col premier israeliano. «Gli accordi stanno diventando la normalità. Le nazioni della regione stanno mettendo via vecchie idee e torti e abbracciano un futuro migliore». Quasi tutti i media In Isrele riportano che a breve ci saranno altri due Paesi a normalizzare le relazioni con lo stato ebraico: l’Oman e l’Indonesia.

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