Conte convoca un vertice urgente per la circolazione delle persone

Il premier Conte ha indetto una riunione d’urgenza per la serata di oggi, 13 dicembre, con i capi delegazione per valutare «l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi».

Sul tavolo ci sarebbe non solo una valutazione sulle possibili deroghe agli spostamenti a Natale, ma anche l’introduzione di nuove misure restrittive sulla circolazione delle persone.

Partito Democratico

Notizia giunta dopo un vertice tra i ministri del Pd, i capigruppo di Camera e Senato, il segretario Dem Nicola Zingaretti e il suo vice Andrea Orlando. A seguito dell’arrivo di immagini di assembramenti da diverse città d’Italia, Milano, Torino, Roma, Bologna, il Pd ha chiarito: «Le misure del governo stanno funzionando. Malgrado questo, il numero di vittime è drammatico cosi come il numero complessivo dei positivi. Ora bisogna fare di tutto per non disperdere questi risultati. Per questo, alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del Comitato tecnico scientifico, occorre valutare l’adozione di nuove misure».

Italia Viva

«Coerenza. Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili» – ha dichiarato la ministra di Iv, Teresa Bellanova – «anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotti a rispettarle».

Movimento 5 Stelle

«Si può ragionare su alcune deroghe per piccoli comuni, anche sotto i cinquemila abitanti, ma devono rimanere piccole eccezioni alla linea del rigore e della fermezza che deve essere centrale». Così fonti 5S ribadiscono la posizione del Movimento. I quali esprimono anche soddisfazione per la posizione assunta nelle ultime ore dal Pd.

Nella capitale

A Roma corsa allo shopping, traffico e folla. Pienone anche oggi in centro. Traffico nelle vie centrali e strade dello shopping affollate, per i regali di Natale. Anche ieri tanta gente per strada, soprattutto nel pomeriggio. Molte le chiusure attuate su via del Corso. In corrispondenza delle intersezioni con via del Parlamento, via della Vittoria e piazza del Popolo ad intervalli di circa 15 minuti. Chiuse le fermate metro “Flaminio” e “Spagna” per circa 2 ore. Nei controlli disposti dal Questore per verificare il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ieri sono state identificate 665 persone e controllati 121 esercizi commerciali.

A Milano coda per l’aperitivo in centro

La Lombardia da oggi torna zona gialla. Quindi tonano pranzi al ristorante, aperitivi, caffè al bar, ma fino alle 18. Il centro di Milano è stato letteralmente preso d’assalto dalle persone: c’è chi passeggia, chi compra i regali di Natale e chi torna a fare il rito dell’aperitivo. Al Camparino, storico locale in Galleria Vittorio Emanuele II, c’è la coda di persone pronte a entrare per bere un cocktail al banco o sedersi al tavolino nel dehor.

 

 

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