“Ironside”, la tecnologia al passo con la criminalità

 

 

Canberra, 8 Giugno 2021 – La polizia federale australiana rende noto che l’operazioneIronside” si è conclusa con successoCentinaia di persone arrestate in diverse parti del Mondo.

Massiccia l’operazione contro la criminalità organizzata, svoltasi grazie all’infiltrazione della polizia in un’app utilizzata per scambiare messaggi in codice tra criminali. Eseguita in diversi paesi di Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda è riuscita a decodificare in tempo reale e per tre anni migliaia di comunicazioni crittografate all’interno di reti criminali di ogni tipo. La polizia neozelandese descrive l’operazione come “la più sofisticata al Mondo contro la criminalità organizzata condotta fino a oggi dalla polizia“.

AN0M

Questa intercettazione di messaggi possibile grazie a un’applicazione chiamata “ANoM“. I criminali usavano questa app per comunicare in modo criptato ma in realtà era controllata dall’Fbi. Le autorità sono state in grado di leggere fino a 25 milioni di messaggi e scoprire così 21 complotti per commettere omicidi. Tra cui una strage per eliminare tutti e cinque i membri di una famiglia. Inoltre, sequestrate più di tre tonnellate di droga e 35 milioni di dollari in contanti.

La polizia australiana dichiara che: “i messaggi riguardavano in particolare progetti di assassinio, traffico di droga e armi. Arrestate 224 persone, e altre centinaia fuori dall’Australia“.

L’applicazione ANoM era stata installata sui telefoni cellulari che, privi di ogni altra funzionalità, venivano scambiati al mercato nero. Un telefono di questo tipo può comunicare solo con un altro telefono contenente l’applicazione.

“I dispositivi sono circolati e la loro popolarità è cresciuta tra i criminali, che avevano fiducia nella legittimità dell’applicazione, perché le principali figure della criminalità organizzata ne garantivano l’integrità”.

«Questi influencer criminali hanno messo la polizia federale australiana nelle tasche di centinaia di sospetti trasgressori», ha dichiarato il capo della polizia Reece Kershaw. «Fondamentalmente, si sono ammanettati l’un l’altro abbracciando e fidandosi di ANoM e comunicando apertamente con esso, non sapendo che li stavamo ascoltando tutto il tempo». L’operazione in Australia denominata in codice “Ironside“, nel resto del MondoTrojan Shield“.

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