Il limite di 6 posti a tavola al chiuso resta un problema in Italia

 

 

Roma, 3 Giugno 2021 – Nel Belpaese sono circa 360 mila i bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi, ma solo la metà riuscirà a dare spazio alle tavolate all’aperto. Nonostante le nuove norme abbiano eliminato il limite di 6 posti a tavola all’aperto resta il problema al chiuso. Secondo Coldiretti questa restrizione avrà ripercussioni sul bisogno di convivialità degli italiani, sull’offerta turistica e anche sugli incassi degli operatori.

Il cibo rappresenta una notevole fetta della spesa turistica

“Un vincolo che” – sottolinea la Coldiretti – “rischia di far saltare le tradizionali tavolate estive. Come le feste di fine anno scolastico, i pranzi aziendali e quelli in riva al mare. Ma anche le cene serali tutti insieme in vacanza. Senza dimenticare che si limita così anche l’ospitalità turistica costringendo a separare le tradizionali comitive alla vigilia di una estate in cui si attende il ritorno di 28 milioni di turisti europei con l’arrivo del green pass. 1/3 della spesa turistica di italiani e stranieri in vacanza nel Belpaese è destinato all’alimentazione con il cibo. Infatti, questo, rappresenta per molti turisti la principale motivazione del viaggio nella Penisola“.

Agriturismi avvantaggiati e creativi

“La necessità di mantenere almeno un metro di distanza tra i tavoli riduce drasticamente gli spazi disponibili per il servizio. Infatti, lungo tutta la Penisola si calcola un potenziale di circa 7 milioni di coperti, mezzo milione dei quali in agriturismo. I 24 mila presenti in Italia sono, in realtà, i meno colpiti dal divieto delle tavolate all’interno. Poiché possono contare su ampie aree nel verde dove le distanze non si misurano in metri ma in ettari. Inoltre, c’è chi offre agli ospiti la possibilità di cenare sotto gli uliveti, in mezzo alle vigne che stanno germogliando, oppure nell’orto per raccogliere direttamente la verdura. Dal pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari fino alle balle di fieno nell’aia usate come sedie sono molte le proposte creative per l’estate”.

Vacanze diverse dal solito

Secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi, un italiano su cinque (17%) ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia. Questo coniuga la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti. La campagna diventa, quindi, la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare. L’ennesimo cambiamento avvenuto a causa dell’emergenza sanitaria.

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