I Ventisette d’accordo per summit Ue-Usa nel 2021 con Biden

Bruxelles, 30 Novembre – Gli ambasciatori degli Stati membri presso l’Unione europea hanno accolto con favore, durante la riunione del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti) stamattina a Bruxelles, la proposta del presidente del Consiglio europeo Charles Michel di convocare un vertice Ue-Usa nella prima metà del 2021, con il presidente eletto americano Joe Biden per rilanciare il partenariato transatlantico e concordare un’agenda di impegni comune.

L’esame del documento informale

Il Coreper ha avuto una discussione strategica iniziale sulle relazioni Ue-Usa sulla base di un documento informale (“non paper“) preparato dal gabinetto di Michel. Il documento, accolto con favore dagli ambasciatori, guiderà ora le discussioni nelle videoconferenze di Michel con i capi di Stato e di governo nei prossimi giorni. In preparazione del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre.

In agenda al Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre

Le relazioni transatlantiche saranno uno dei punti principali nell’agenda dei leader, che forniranno orientamenti politici sul tema a tutte le istituzioni dell’Ue. Nel complesso, i rappresentanti permanenti degli Stati membri hanno concordato sulla necessità di rinvigorire il partenariato transatlantico. Sulla base dei cinque elementi (“building block“) identificati nella proposta di Michel: Covid-19, multilateralismo, clima, ripresa economica, pace e sicurezza. Questi cinque blocchi verranno poi ulteriormente elaborati dalla Commissione, dal servizio per l’azione esterna europea Eeas e dal Consiglio Ue.

La conferma da parte del Financial Times

L’Unione europea vuole tornare a un legame forte con gli Usa, come scrive pure il “Financial Times“. Per l’autorevole giornale economico-finanziario del Regno Unito in chiave anti-cinese, in seguito alle tensioni create tra i due storici alleati dalla presidenza di Donald Trump. Tra le priorità di Bruxelles, quella di ricostruire legami che permettano di agire di petto su questioni come la regolazione dei giganti digitali e la lotta alla pandemia. Sinora vista più come una “gara” che come uno sforzo di collaborazione internazionale a livello globale.

Un’alleanza atlantica rinvigorita in chiave anti-cinese

Il piano sarà presentato ai vari leader nazionali europei nel già citato prossimo Consiglio Ue del 10-11 dicembre. Nella propria premessa esplicita il ruolo nel combattere la minaccia portata a livello commerciale e democratico dalla crescita cinese sul piano internazionale. La Commissione europea ha avviato alcuni contatti informali con l’amministrazione del presidente-eletto statunitense Joe Biden. Come ha comunicato il vice-presidente dell’esecutivo comunitario Valdis Dombrovskis nelle scorse settimane.

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