Green pass, per Figliuolo l’Italia è pronta

 

 

Roma, 9 Giugno 2021 – Il commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, dichiara che: «Sul Green pass noi siamo pronti, è questione di pochissimi giorni».

«In 100 giorni di attività, abbiamo fatto tanto lavoro con la soddisfazione di essere vicini ai nostri cittadini e i risultati sono 39 milioni e 320mila somministrazioni. L’Italia è molto ben posizionata nelle classifiche europee e, soprattutto, c’è voglia di vaccinarsi. Inoltre la vaccinazione è l’architrave per la messa in sicurezza del Paese e per la ripartenza economica».

Possibilità di vaccinarsi anche fuori Regione di residenza

Le Regioni hanno richiesto al commissario per l’emergenza delucidazioni sull’eventualità di vaccinare con la seconda dose sia turisti che non residenti nella propria Regione. La lettera di risposta di Figliuolo non ha tardato ad arrivare. «Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori della Regione di residenza per un periodo di permanenza congruo, questa struttura, qualora informata con adeguato preavviso, è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire. Inoltre, per quanto riguarda la registrazione sui sistemi informativi le attuali procedure, qualora correttamente implementate, già consentono la regolare tenuta dei flussi informativi».

Per il futuro prevista migrazione dagli hub vaccinali

«Non sappiamo ancora quanto durerà questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato, di concerto con l’Unione europea, una quantità tale di vaccini per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose, anche con una robusta riserva. Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali».

A scuola ancora obbligo delle mascherine

«Ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l’architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione. Poi continueremo con il tracciamento e il diradamento. Per questo all’inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi».

L’Italia vincente

«A oggi sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%. Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina» – ha dichiarato il generale – «con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. La bella Italia quando si mette assieme e fa squadra, vince».

 

Per approfondimenti sul Green pass visita https://www.eurocomunicazione.com/2021/06/09/eu-digital-covid-certificate-valido-dal-1luglio/

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