Governo, ancora divisione sull’utilizzo del Green pass

 

 

Roma, 19 Luglio 2021 – Secondo il sito del Governo sono 27.120.766 gli italiani completamente vaccinati, pari al 50,21 % della popolazione over 12. Quindi, in totale sono 61.543.227 le dosi somministrate, pari al 92,9% di quelle attualmente a disposizione delle Regioni. Nel dettaglio nel dettaglio: 45.182.557 Pfizer/BioNTech, 6.953.754 Moderna, 11.858.101 Vaxzevria-Astrazeneca e 2.264.634 Janssen.

Green pass si o no?

La divisione nel Governo Draghi rende difficile la decisione in merito all’utilizzo o meno del Green pass.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza afferma: «Il green pass non solo deve diventare obbligatorio per i ristoranti al chiuso, ma anche per i mezzi di trasporto pubblico come bus e metropolitana. Dal punto di vista tecnologico, non è impossibile applicare questa necessaria misura. Non possiamo obbligare le persone a vaccinarsi, però chi non lo vuole fare avrà meno opportunità. O, quanto meno, dovrà eseguire un tampone antigenico ogni volta che vorrà frequentare luoghi affollati o usare i mezzi pubblici. Come convincere gli ultra60enni? L’unica strada è quella di un maggiore coinvolgimento dei medici di medicina generale».

Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, opta per un uso graduale della “carta verde” piuttosto che tornare alle chiusure: «Se in una Regione i contagi superano quota 50 mila ma non aumentano i ricoveri, invece di chiudere tutto è meglio utilizzare gradualmente il green pass per tutte le occasioni di assembramento tipo cinema, teatri eccetera. Mentre non credo al momento sia necessario intervenire su bar e ristoranti. Se poi» – aggiunge – «il numero dei positivi dovesse aumentare di molto si potrà estendere il “lasciapassare” settore per settore».

Lega e Pd in contrasto

Il leader del Pd, Enrico Letta alla festa dell’Unità di Testaccio afferma: «Il Green pass è lo strumento che ci consentirà di salvare noi stessi e molte altre vite. Ci ricordiamo un anno fa dove eravamo e cosa facevamo? Pensavamo che fosse tutto finito e poi improvvisamente le cose hanno preso un altro verso, negativo. Allora io credo che sia fondamentale sapere che le scelte che facciamo ora sono basilari e non che il menefreghismo ci salverà, quella è l’idea di Salvini».

Il segretario della Lega, Matteo Salvini dichiara: «Va completata l’opera egregia del generale Figliuolo. Ma non se ne parla di imporre obblighi, specie ai più giovani. Dall’inizio della pandemia, i morti tra i 10 e i 29 anni sono stati 85, vale a dire lo 0,1%». In merito al Green Pass: «Aspettare tutti finiremmo a ottobre, facendo saltare la stagione e le vacanze. Sì allo stadio no sui treni e per mangiare la pizza».

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