Germania: i vaccini continueranno a scarseggiare

 

 

Berlino, 2 Febbraio 2021 – Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente televisiva “Ard” ha dichiarato che per la Germania saranno ancora molte le «settimane difficili di scarsità». Nonostante le aziende produttrici si stiano impegnando ad aumentare le dosi di vaccino, ampliando gli stabilimenti, continueranno a scarseggiare.

Videoconferenza tra i leader

Il 1° febbraio si è svolta una riunione, in videoconferenza, sui vaccini indetta dalla cancelliera Merkel. Ai colloqui hanno partecipato il governo federale, i primi ministri dei Laender, i rappresentanti dell’Ue, nonché le aziende farmaceutiche e quelle per le biotecnologie.

La campagna di vaccinazione, iniziata il 27 dicembre 2020 in Germania, come negli altri Stati membri dell’Unione europea, è caratterizzata da molti problemi di stoccaggio. L’obiettivo della riunione svoltasi era trovare soluzioni per le carenze che si stanno verificando nella distribuzione delle dosi di vaccino anti-Covid.

Per Spahn, dalla videoconferenza è emerso “con chiarezza” che la produzione del vaccino contro il coronavirus «non può essere accelerata ulteriormente, neanche con un aumento dei finanziamenti. La disponibilità di preparati contro il Covid-19 aumenterà notevolmente soltanto nel secondo trimestre dell’anno», ha aggiunto il ministro della Salute tedesco.

Il quale ha, poi, sottolineato che i produttori non stavano accumulando i vaccini. La produzione procede, infatti, 24 ore su 24 per sette giorni a settimana. In particolare, il ministro della Salute tedesco ha affermato: «Le materie prime arrivano, vengono lavorate e si passa direttamente alla consegna. Non vi è inventario. In questa fase anche il minimo guasto può causare ritardi nelle forniture e quindi nella somministrazione dei vaccini».

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