Roma 2 dicembre 2022 – Secondo il Commissario europeo all’economia, Paolo Gentiloni, intervenuto all’evento annuale sul Pnrr, presso il Salone d’onore della Caserma Sante Laria della Guardia di Finanza di Roma, il Governo italiano sta lavorando bene e speditamente.
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Le dichiarazioni
Gentiloni dichiara infatti che «Finora il nostro Paese ha dimostrato grande capacità di mantenere gli impegni. Per questo dobbiamo dare atto al Governo precedente di aver lavorato bene. Quello attuale sta lavorando altrettanto bene. La missione della Commissione ha verificato in questi due giorni il livello di impegno straordinario che c’è da parte di tutte le nostre amministrazioni»
Parlando di ripresa e resilienza, «nella fase di attuazione del Piano nazionale i servizi della Commissione europea sono disponibili e pronti a collaborare per risolvere strozzature, difficoltà, singoli progetti che incontrano problemi concreti, anche se non mancano le difficoltà, derivanti in particolare modo dall’aumento dei costi dell’energia e dei materiali».
«Fondamentale», conclude il Commissario «la collaborazione tra gli enti locali, del mondo del lavoro e delle imprese. Se lo rendiamo una missione di carattere nazionale si può portare a termine e la Commissione europea sarà a disposizione per fare questo lavoro nel miglior mando possibile».
Giorgetti: «conseguire i 55 obiettivi del secondo semestre 2022»
All’incontro annuale incentrato sulla governance e la transizione ecologica, è intervenuto anche il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il quale sulla stessa linea di pensiero di Gentiloni sostiene che grazie all’impegno delle amministrazioni, «stiamo lavorando per portare a termine i 55 obiettivi del secondo semestre 2022 per richiedere alla Commissione europea la terza tranche di pagamento. L’Italia ha ricevuto al momento 67 miliardi di finanziamenti».
Conclude ringraziando la Commissione Ue per il prezioso supporto che spinge a perseguire gli obiettivi fissati dal nostro Paese «il cui positivo impatto non sarà limitato solo all’economia e alla società italiana, ma sarà un volano importante anche per l’economia di tutta l’Unione europea. Importante occasione di ricrescita».