Milano, 16 Novembre 2023 – «Negli ultimi mesi le incertezze e i rischi al ribasso per le prospettive economiche sono aumentate sia a causa del conflitto in Ucraina che per quanto sta accadendo in Medio Oriente». Queste le parole affermate da Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia nel corso della presentazione delle previsioni economiche autunnali.
Una crescita lenta
«Le regole preesistenti» ritiene Gentiloni, «hanno mostrato un’evidente difficoltà sia se abbiamo avuto una crescita molto molto lenta e abbiamo avuto un debito che è andato crescendo continuamente nel corso degli ultimi 25 anni non sarà ovviamente colpa delle regole fiscali ma certamente non lo hanno impedito». Poi ha affermato che la proposta sulla riforma del patto di stabilità avanzata dalla Commissione europea sia importantissima per molti Paesi europei, in particolar modo per l’Italia.
Mercati vulnerabili
Parlando invece dei mercati nel settore energetico, Paolo Gentiloni ha spiegato che questi siano diventati molto vulnerabili a causa anche dei conflitti in Ucraina prima e ora della crisi in Medio Oriente tra Israele e Hamas, che potrebbero portare a delle ripercussioni in termini di rialzo dei prezzi, ma anche interruzioni sulla produzione a livello globale.
Pil all’1,3% nel 2024
Le dichiarazioni del commissario Gentiloni fanno seguito all’ultimo report di dati diffuso dalla Commissione europea l’11 settembre inerente il Pil e l’inflazione di sei Paesi, Italia compresa, Eurozona e Ue, in cui da Palazzo Berlaymont si era stimato per il 2024 un Pil all’1,3% nell’Eurozona, mentre per Ue e Italia le stime parlano rispettivamente di 1,4% e 0,8%. Secondo l’aggiornamento fornito in giornata dall’agenzia statistica europea l’Italia è rimasta ferma nel terzo trimestre, dopo il calo dello 0,4% nel secondo.
Draghi: «Recessione quasi sicura»
Nonostante alcuni segnali positivi seppur lievi, come l’occupazione in aumento dello 0,3% nel terzo trimestre e una crescita su base annua dell’1,4%, l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi ritiene che la recessione sia quasi sicura, mentre solo la scorsa settimana la Bce parlava di probabile debolezza del Pil nella zona Euro.