Fitto, Pnrr: «Raggiunti i 55 obiettivi in scadenza al 31 dicembre»

 

 

Roma, 28 Dicembre 2022 – «Sono stati raggiunti i 55 obiettivi previsti dal Pnrr per il secondo semestre 2022. Questo risultato è il frutto di un importante lavoro di squadra impostato anche sulla base di un dialogo costruttivo attivato a livello politico con la Commissione europea che ha consentito, tra l’altro, il superamento di alcune criticità connesse al raggiungimento di qualche obiettivo». Lo dichiara Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, in merito al raggiungimento degli obiettivi del Piano nazione di ripresa e resilienza in scadenza il 31 dicembre.

Cruciale ridare centralità alla Cabina di Regia

«Per riuscirci è stato cruciale ridare centralità alla Cabina di Regia, luogo di coordinamento e impulso, come voluto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ringrazio» – dichiara Fitto – «oltre al premier rivolgo un ringraziamento a tutti i ministri, le Regioni e gli enti locali, per la collaborazione assicurata e auspico che la stessa sinergia sostenga il conseguimento dei prossimi obiettivi. A tal proposito nel mese di gennaio trasmetteremo al Parlamento, come previsto dalla normativa, la relazione semestrale sull’attuazione del Pnrr».

La sintesi delle principali attività svolte

Alla data di insediamento del Governo sui 55 obiettivi da raggiungere entro il 31 dicembre 2022 ne risultavano conseguiti 25. Alla data odierna risultano raggiunti tutti i 55 obiettivi. In poco più di 60 giorni si è proceduto all’adozione di: 2 decreti legislativi (adottati i pareri delle Camere e della Conferenza StatoRegioni e Unificata). 12 decreti ministeriali. 3 interventi normativi in Legge di bilancio. L’azione di impulso e coordinamento ha consentito di: Istituire e rendere operativa l’agenzia Cybersecurity. Completare il Polo strategico nazionale destinato ad ospitare i dati e i servizi strategici di P.A. centrali, locali e strutture sanitarie (transizione digitale).

Adottare gli atti attuativi della riforma dei servizi idrici. Costituire e rendere operativa la società 3I (Inps, Inail e Istat). Completare l’approvazione della riforma dei servizi pubblici locali. Ridurre gli oneri di sistema impropri dalle bollette energetiche. Completare la riforma della scuola. Convocare 2 riunioni della Conferenza StatoRegioni e Unificata per acquisire tutti i pareri necessari all’adozione degli atti e dei decreti. Adottare in Consiglio del ministri il nuovo Codice dei contratti pubblici. Completare tutti gli adempimenti connessi alla riforma dell’amministrazione fiscale. Adottare il Piano nazionale e una road map attuativa per la lotta al lavoro sommerso.

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