Finlandia, le presidenziali vanno al ballottaggio Stubb – Haavisto

 

Helsinki, 29 Gennaio 2024 – La partita per chi guiderà la Finlandia e vincerà le elezioni presidenziali si giocherà tutta al ballottaggio, come pronosticato dagli esperti, che vedevano sfida aperta tra Alexander Stubb, ex primo ministro candidato di centro-destra e l’ex ministro verde Pekka Haavisto. Nessuno dei candidati infatti è riuscito a raggiungere il 50% dei voti al primo turno delle elezioni. «La partita ricomincia» – dichiara Stubb – «sembra che io e Pekka siamo in finale» sottolineando la necessita di affrontare con “estrema velocità” il secondo round. Esce invece di scena Jussi Halla-aho, de i Veri finlandesi, partito più a destra che ha ottenuto solamente il 18,2% di voti a favore.

Stubb in testa con il 27,5%

Secondo il risultato delle elezioni iniziate alle 9 del mattino di ieri e concluse alle 19 ore italiane, diffuso dalla testata locale Helsingin Sanomat, Alexander Stubb risulta essere il candidato in testa con il 27,5% dei voti a favore, mentre lo sfidante dei Verdi Pekka Haavisto ha ottenuto il 25,2%.

Elezioni storiche

A caratterizzare queste elezioni alle quali sono chiamati i finlandesi è il fatto che queste sono le prime votazioni a livello nazionale dopo l’ingresso nell’aprile del 2023 della Finlandia nella Nato, spinta dalla guerra tra Russia e Ucraina. Decisione che ha portato al deterioramento dei rapporti tra Helsinki e Mosca che si è detta immediatamente pronta a prendere delle contromisure e a una crisi diplomatica accentuata dall’afflusso di migranti irregolari dal confine condiviso che ha portato il Governo finlandese ad accusare il Cremlino di sfruttare gli stranieri come “attacco ibrido”, spingendo così Helsinki a chiudere le frontiere.

Le accuse di “influenza ibrida”

A caratterizzare queste presidenziali, oltre all’importanza storica, c’è anche la denuncia da parte di alcuni sostenitori di Jussi Halla-aho in merito ad alcune azioni atte a sminuire la sua candidatura. Diverse le accuse comparse sui social contro l’emittente locale Yle, rea di nascondere i risultati reali e il vero indice di gradimento, in crescita, del candidato dei Veri Finlandesi. «Fatta eccezione per una pubblicità falsa a una fermata dell’autobus per me e Jussi Halla-aho, non ho visto niente di irregolare» dichiara Haavisto a Euronews. 

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