Expo 2030, Gualtieri presenta la candidatura di Roma

 

 

Roma, 9 Marzo 2022 – La candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030, avviata dal Governo e portata avanti dal comitato promotore e da Roma Capitale, è stata presentata ufficialmente alla stampa estera nella sede di Via dell’Umiltà.

Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri durante la conferenza stampa – in diretta sul nostro portale principale Eurocomunicazione.com e sulle pagine social Facebook, YouTube e Twitter, annuncia gli obiettivi prefissati per Roma.

Il sindaco Gualtieri ha ricordato le vittime della guerra in Ucraina scatenata dall’ aggressione militare russa. Nell’esprimere vicinanza a tutte le persone che soffrono le conseguenze del conflitto spiega di come Roma stia agendo per accogliere nel miglior modo possibile i profughi.

Obiettivi

Secondo il sindaco: «Credo che la missione a Dubai sia andata molto bene. C’è stata una buona accoglienza per il nostro progetto. Noi vorremmo che l’Expo parlasse di rigenerazione urbana ma fosse esso stesso un elemento per rigenerare un’area come Tor Vergata, piena di potenzialità con l’università e i suoi centri di ricerca, ma con delle ferite urbanistiche da sanare con delle opere rimaste incompiute».

«Il piano di pulizia straordinario della città ha migliorato la situazione ma dobbiamo fare meglio. Abbiamo migliorato la raccolta dei rifiuti, raccolto quattromila tonnellate di scarti abbandonati e aumentato di duemila tonnellate i quantitativi settimanali di rifiuti raccolti. Siamo al 75% della rimozione delle microdiscariche, ne avevamo individuate cento».

«Un miliardo per strade e scuole. Abbiamo lanciato la manifestazione di interesse per l’accordo sulla manutenzione dei marciapiedi. Contiamo, da qui a tre anni ovvero prima del Giubileo, di mettere in campo 500 milioni per la manutenzione delle strade della città. Si tratta del più grande intervento di manutenzione della storia degli ultimi decenni a Roma e partirà questa estate. Come commissario per il Giubileo poi dovrò varare un piano. Stiamo lavorando con la Banca europea per gli investimenti per mettere 500 milioni per la manutenzione e l’efficientamento delle scuole. Complessivamente dunque un miliardo per strade e scuole».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *