Roma, 10 Ottobre 2023 – Ufficiale, dopo l’annuncio arrivato direttamente da Nyon: l’Italia organizzerà gli Europei di calcio del 2032 insieme alla Turchia, dopo che la candidatura congiunta dei due Paesi è stata valutata e approvata dalla Uefa. Una giornata epocale per il calcio italiano, destinata a cambiare la storia futura del movimento, sia a livello nazionale che europeo. Assegnati anche gli Europei del 2028, che saranno organizzati da Regno Unito e Irlanda.
Italia e Turchia
Una grande soddisfazione per la delegazione italiana, guidata dal presidente federale e vice pesidente Uefa Gabriele Gravina. Del gruppo azzurro arrivato a Nyon fanno parte anche il segretario generale Marco Brunelli, il Project Manager Euro 2032 Antonio Talarico e tutto il team che ha lavorato al dossier per la presentazione della candidatura.
Per la Turchia presenti il presidente della Turkish Football Federation (TFF) Mehmet Büyükekşi, il segretario generale Kadir Kardaş e il vicepresidente Mustafa Eröğüt. L’Ambassador turco è Volkan Demirel, ex portiere della Nazionale turca (66 presenze tra il 2004 e il 2014).
Candidatura e stadi
L’organizzazione congiunta degli Europei di calcio 2032 prevede la scelta di 5 stadi per ciascun Paese ospitante. La Turchia ha già pronto il suo piano, mentre l’Italia dovrà presentare a Nyon un progetto credibile entro il 2026, con adeguate coperture economiche per la realizzazione/sistemazione degli impianti. Le Città in ballo per il Belpaese sono Roma, Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Cagliari.
Europei di calcio del 2028
Come per il ticket Italia-Turchia, la decisione Uefa era una formalità dopo che la Turchia aveva ritirato la sua candidatura la scorsa settimana. Delle dieci sedi sei saranno in Inghilterra e una ciascuna in Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Scozia e Galles. Wembley dovrebbe ospitare la finale sette anni dopo aver ospitato quella degli Europei maschili e sei anni dopo aver ospitato una finale degli Europei femminili.