Emergenza migranti, Valerio Valenti è il nuovo commissario

 

 

Roma, 16 Aprile 2023 – Valerio Valenti, capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno è stato nominato commissario delegato per lo stato di emergenza migranti in 15 Regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Lo prevede un’ordinanza a firma del capo della Protezioni Civile, Fabrizio Curcio.

Le quattro Regioni guidate dal centrosinistra – Toscana, Campania, Emilia Romagna e Puglia – non hanno dato l’intesa all’ordinanza.

I compiti da svolgere

L’ordinanza prevede che il nuovo Commissario si avvalga di una struttura di supporto da costituire, composta da un massimo di 15 unità di personale già in servizio presso il ministero dell’Interno.

Il commissario delegato è autorizzato a riconoscere al personale che lo supporta, fino al termine dello stato di emergenza, un’indennità mensile pari al 25% della retribuzione mensile. Inoltre può avvalersi, per un supporto tecnico-giuridico e amministrativo-contabile, di tre esperti, compresi un magistrato amministrativo, uno contabile e un procuratore o avvocato dello Stato. Compito del nuovo commissario per l’emergenza migranti è coordinare le attività volte all’ampliamento della capacità del sistema di accoglienza, con particolare riferimento agli hotspot e ai centri previsti dal Sistema di accoglienza e integrazione, coinvolgendo i territori interessati, e a coordinare l’attività per l’accoglienza dei migranti in strutture provvisorie, nelle quali siano assicurati il vitto, l’alloggio, il vestiario, l’assistenza sanitaria e la mediazione linguistico-culturale.

Valerio Valenti ha, anche, il compito di individuare le migliori soluzioni per assicurare un servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo, da parte di vettori appositamente individuati, dagli hotspot ai territori dove saranno individuati i centri e strutture. Il commissario per realizzare questi obiettivi può agire anche in deroga a una serie di norme.

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