Migranti, 1200 persone soccorse in mare

 

 

Lampedusa, 10 aprile 2023 – Sono circa 1.700 i migranti arrivati nella Città siciliana in 48 ore, con l’hotspot al collasso con circa 1.600 persone, quattro volte la capienza. La Guardia Costiera, in questi giorni di festa, ha svolto molteplici salvataggi. In particolare a largo di Lampedusa e nel mar Ionio. da venerdì ad oggi le persone tratte in salvo sono circa duemila.

Due pescherecci con a bordo 1200 persone

“A questi si aggiungono”, rende noto la Guardia costiera, “gli interventi, coordinati dal Centro nazionale del soccorso marittimo a favore di un peschereccio con circa 800 migranti a bordo, intercettati a oltre 120 miglia a Sud-Est di Siracusa, in acque Sar italiane. Un salvataggio reso complesso dal sovraccarico a bordo”. A coordinare le operazioni in mare è Nave Peluso con il supporto di tre motovedette Sar classe 300 della Guardia costiera e l’assistenza di una nave mercantile presente in zona.

Su un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato da nave Diciotti, attualmente in area Sar italiana a circa 170 miglia a Sud-Est di Capo Passero, a largo della Calabria ionica, c’erano circa 400 migranti. Sul posto due unità mercantili in assistenza. A supporto delle operazioni di ricerca e soccorso in mare di questi giorni anche mezzi aerei Guardia Costiera e Frontex.

Nuovi approdi

Giunti nella notte 36 persone, tra cui 8 donne e un minore. Il gruppo soccorso da una motovedetta della Guardia Costiera che ha agganciato il barchino di sette metri lasciandolo alla deriva. Ai soccorritori hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia e Guinea. Nelle ore precedenti ci sono stati 26 sbarchi per un totale di 974 persone. Il giorno prima erano stati 17 gli approdi con 679 migranti.

All’hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa, c’erano 1.883 ospiti, a fronte dei poco meno 400 posti disponibili. La prefettura ha disposto il trasferimento di 244 persone imbarcate sul traghetto di linea Galaxy verso Porto Empedocle. La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul naufragio in acque maltesi in seguito al quale sono stati recuperati due cadaveri e che, secondo quanto riferito dai superstiti, avrebbe provocato 18 dispersi.

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