Elezioni Usa 2024, Trump domina il dibattito dei Repubblicani

 

 

Washington 28 Settembre 2023 – Clima teso quello percepito ieri nel corso del secondo dibattito dei Repubblicani che concorrono alle elezioni presidenziali del 2024 attese per novembre, e che si è presso la biblioteca presidenziale Ronald Reagan in California.

Gli sfidanti

Scelti in base ai voti in loro sostegno e alle donazioni i sette sono: il senatore Tim Scott, l’ex vicepresidente Mike Pence, Ron DeSantis governatore della Florida, Chris Christie ex governatore del New Jersey, Doug Borgum governatore del North Dakota, l’imprenditore Vivek Ramaswamy e l’ambasciatore Usa presso l’Onu Nikki Haley. Grande assente Donald Trump che comunque ha fatto sentire il proprio peso all’interno del partito dei Repubblicani.

Il dibattito

Nel fuoco incrociato del dibattito i partecipanti non hanno mancato di lanciare accuse pesanti contro l’attuale presidente Joe Biden, reo di portare il Paese verso la disfatta economica e sociale, e non sono mancati attacchi all’ex presidente Donald Trump come le dichiarazioni di Ron De Santis che ha accusato il tycoon di aver aumentato il debito federale nel corso della presidenza e per non essersi impegnato in merito alla questione sul diritto d’aborto. E in ultimo per aver disertato il palco.

Trump in Michigan

Immediata la risposta di Donald Trump impegnato in Michigan dove ha fatto visita a uno stabilimento di produzione di automobili che ha preso parte allo sciopero del settore. “Repubblicani solo di nome apostrofa i suoi rivali, rivendicando il ruolo di difensore e leader dei populisti oltre che portavoce del malumore dei popolo Usa. “Il dibattito? Una barzelletta” commenta Alayna Treeno, una dei consiglieri di Trump.

Accuse reciproche

Nel corso del dibattito, però, i sette hanno continuato a lanciarsi accuse reciproche. Come Nikki Haley, unica donna del gruppo, che non si è risparmiata scagliandosi contro tutti i presenti: ha accusato Tim Scott di non aver fatto nulla contro il debito Usa e Ron De Santis per le politiche energetiche. Nessuno dei presenti ha centrato l’obiettivo dell’incontro e ha parlato dei reali problemi del Paese, di politica interna ed esterna.

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