Draghi, Scholz e Macron in visita ufficiale a Irpin

 

 

Roma, 17 Giugno 2022 – I leader europei visitano i territori ucraini, in particolare Irpin, per la prima volta dall’inizio del conflitto russo-ucraino.

Partiti dalla Polonia con un treno che li ha condotti come prima tappa nella capitale Kiev, sono stati accolti dal leader Zelensky. L’obiettivo del viaggio per Draghi, Macron e Scholz era portare un messaggio di unità e piena coesione dei Paesi Ue nel condannare la Russia e aiutare l’Ucraina.

Apprezziamo la vostra solidarietà al nostro popolo e al Paese“, commenta su Telegram il presidente ucraino.

Irpin

Situata nella parte settentrionale dell’oblast’ di Kiev e nel distretto di Buča, Irpin è stata teatro di efferati omicidi, per questo scelta come seconda tappa.

«Il Mondo deve sapere» dichiara il premier Draghi al capo dell’amministrazione regionale militare, Oleksiy Kuleba e al sindaco Oleh Bondar, mentre osservava i palazzi ridotti a macerie dai bombardamenti.

Mario Draghi

Prima di continuare la perlustrazione di Irpin con Scholz e Macron, il premier italiano ha dichiarato ai giornalisti: «Hanno distrutto gli asili e i giardini di infanzia. Sarà ricostruito tutto. Sono già a uno stadio molto avanzato di valutazione».

«L’integrità territoriale è la premessa per iniziare i negoziati di pace da parte ucraina. Al momento non si vedono margini, ma c’è un atteggiamento che è cambiato molto nelle ultime settimane. C’è un’iniziativa diplomatica mondiale che non c’era un mese fa», ha continuato Draghi.

Durante la visita il premier ha anche affrontato il tema del taglio del gas. Secondo la Gazprom i motivi sarebbero riconducibili alla “mancanza di alcuni pezzi di ricambio“. Ma, «noi, come la Germania, riteniamo che siano bugie. In realtà c’è un uso politico del gas, così come del grano».

Emmanuel Macron

Il presidente francese ha parlato dell’efferatezza dei massacri dichiarando che: «Sono crimini di guerra. L’Ucraina deve resistere per vincere la guerra».

Dall’arrivo a Kiev si è sempre mostrato fiducioso ritenendo che questo incontro sia estremamente importante per l’Ucraina, ma anche per l’Europa.

Olaf Scholz

Il cancelliere tedesco ha promesso di aiutare il popolo ucraino per tutto il tempo necessario. Inoltre ha sottolineato come con questa visita «Non solo vogliamo dimostrare la nostra solidarietà, ma anche garantire che gli aiuti umanitari e finanziari continueranno, finché sarà necessario per la lotta per l’indipendenza dell’Ucraina».

Roberta Metsola

La presidente del Parlamento europeo durante una conferenza a Praga ha sottolineato l’importanza di questa visita «simbolica ma politicamente cruciale. Deluderemmo gli ucraini e la nostra Unione se chiudessimo la porta a questo popolo».

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