Dona il sangue dona una speranza, a Roma il 13 Febbraio

 

 

Roma, 2 Febbraio 2022 – Le difficili circostanze della pandemia rendono ancora più stringente l’importanza di donare il sangue, contribuendo con il proprio gesto a salvare vite umane e supportando così l’azione instancabile dei medici e degli altri operatori sanitari. Farlo significa donare prima di tutto una speranza, la prospettiva di un futuro di guarigione. È un piccolo gesto, ma dal significato immenso.

Prossima iniziativa nella capitale

Ancora una volta il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio – Delegazione Tuscia e Sabina e A.I.S.S., Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, si rendono promotori di questa preziosa occasione di altruismo e generosità: prossimo appuntamento domenica 13 Febbraio 2022, a partire dalle ore 7:30, in Piazza del Popolo a Roma, per la quinta edizione di “Dona il Sangue, dona una Speranza”. L’evento è organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale.

Un gesto nobile

Donare il sangue è un gesto di grande solidarietà umana che permette di salvare vite. Il sangue, insieme ai suoi componenti, è vitale per il nutrimento di tutti gli organi. Considerato un vero e proprio farmaco, viene utilizzato nelle emergenze e nella cura di molte condizioni patologiche: nei servizi di primo soccorso e di emergenza; negli interventi chirurgici e trapianti di organo; nella cura delle malattie oncologiche; nelle varie forme di anemia cronica; per gestire le complicanze emorragiche del parto; è indispensabile per la sopravvivenza e l’accrescimento dei bambini nati prematuri.

Donare il sangue è un atto di amore anonimo, volontario, responsabile e non remunerato, un gesto di massima naturalezza che permette a molte persone di continuare a vivere. Si compie un gesto di grande magnanimità senza sapere chi ne sarà il fruitore finale.

Donare il sangue è molto importante per garantirne una continua disponibilità, una garanzia che sempre e per chiunque ci sarà il sangue giusto e disponibile ad essere trasfuso in caso di occorrenza.

Tre buoni motivi per donare il sangue

Perché salvi vite. Assicuri alle migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue di potere avere le trasfusioni periodiche e i medicinali derivati di cui necessitano. Con ogni donazione si assistono tre persone che hanno necessità degli emocomponenti.

Perché il sangue non si crea in laboratorio. Ad oggi il sangue non è replicabile in laboratorio ed è un elemento essenziale per vivere. La carenza di sangue può portare anche al rinvio di operazioni.

Perché ti tieni sotto controllo. Donando il sangue hai la garanzia di ottenere un controllo dello stato di salute sicuro, attraverso le visite sanitarie dei medici prelevatori e le analisi di laboratorio. Tornando più volte presso lo stesso centro diventerai donatore periodico e il tuo stato di salute sarà seguito nel tempo dallo stesso gruppo di medici a cui potrai rivolgerti in qualunque momento.

Maggiori specifiche si possono reperire all’hashtag #DonaSangueDonaSperanza, mentre per le informazioni sanitarie è possibile scrivere a infosangue@criroma.org.

Chi può contribuire

Potranno donare il sangue le persone fra i 18 e i 65 anni di età (peso minimo 50 Kg), che si presentino al punto prelievo digiuni da almeno 8 ore (sono però consentiti thè, caffè e succhi di frutta). Si dovrà inoltre essere muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale in corso di validità.

Ulteriori delucidazioni sono disponibili scrivendo all’organizzazione (Luigi Campanile, campanile.luigi@gmail.com) oppure all’ufficio stampa (Claudio Verzola, segreteria@aissitalia.org).

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