Roma, 15 Agosto 2023 – A Makhachkala, capoluogo del Daghestan, repubblica russa del Caucaso a maggioranza musulmana, è salito a 35 il numero dei morti causati dall’esplosione e dal conseguente incendio di una stazione di servizio. A riferirlo è il ministero delle Situazioni d’emergenza russo in un comunicato diffuso dalle agenzie di stampa nazionali. E si teme che questo bilancio possa ancora aggravarsi. Intanto, per la giornata di oggi le autorità locali hanno dichiarato il lutto in tutta la Regione.
Un video postato su Telegram dall’agenzia di stampa Ria Novosti mostra le fiamme che si alzano da un edificio, seguite da un’enorme esplosione. “L’incendio si è esteso su un’area di circa 600 metri quadrati“, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che “sono stati impiegati 260 vigili del fuoco”. Il ministero delle Emergenze ha diffuso immagini in cui si vedono auto bruciate e macerie. I feriti sono un’ottantina, tra cui 16 bambini. Avviato un procedimento penale per “prestazione di servizi che non soddisfano i requisiti della sicurezza della vita o della salute dei consumatori, che per negligenza ha comportato la morte di due o più persone”.
La vicenda
L’esplosione è avvenuta a Makhachkala, Città russa sul mar Caspio nonché Capitale della Repubblica autonoma del Daghestan. Secondo il ministero degli Interni daghestano, due degli otto serbatoi della stazione sono esplosi e c’è il rischio di un altro scoppio. L’esplosione, a sua volta, ha dato inizio a un enorme incendio che dalla stazione di rifornimento si è steso agli edifici residenziali. Secondo gli ultimi dati, l’area raggiunta dalle fiamme è di 600 metri quadrati.
La fornitura di gas è stata limitata nel distretto di Makhachkala. Il primo vice capo del ministero della Sanità russo, Viktor Fisenko, è volato in Daghestan per monitorare la situazione. Le famiglie delle vittime riceveranno tutta l’assistenza necessaria, ha dichiarato alla Tass il capo del Daghestan, Sergey Melikov.
In un comunicato diffuso dal Cremlino si legge che “Il presidente Putin esprime le sue più sincere condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime della tragedia in Daghestan e augura una pronta guarigione ai feriti”.